World Cup: microfoni a Massimo Barbolini
Autore: Lega Volley Femminile
16 Novembre 2007

Massimo Barbolini era semplicemente raggiante dopo l’undicesima vittoria che ha chiuso una meravigliosa Coppa del Mondo, in cui la sua squadra ha vinto il trofeo e centrato la qualificazione per il Torneo Olimpico di Pechino 2008: “Completare questa fantastica serie è un magnifico premio che le ragazze di sono date da solo. Questa squadra ha dimostrato di avere una mentalità ed una condizione capaci di far superare le difficoltà e di non cedere niente sino alla fine. Il mio premio? Vedere la squadra che gioca a questo livello, non regalando nulla per rispetto delle avversarie ed anche per se stessa.”
– Pensava di arrivare così presto a questi risultati?
“Questa è la mia nazionale, quella che affrontó il Mondiale nel 2006 cogliendo un bellissimo quarto posto sottovalutato dalla critica l’avevo avuta in mano per pochi giorni. Io penso di aver trasmesso a questo gruppo quello di cui aveva bisogno.”
– Quanto è bello vincere in questa maniera surclassando tutte le avversarie?
“Probabilmente in questo momento non ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto, qui in questa manifestazione non c’è mai tempo per riflettere, una gara insegue l’altra. Ci godremo la nostra impresa quando torneremo in Italia.”
– Due grandi trionfi, se li aspettava?
“Questa doveva essere una stagione in cui gettare le basi per l’anno olimpico ed invece si è trasformata in una marcia trionfale durante la quale abbiamo vinto gli Europei e la Coppa del Mondo.”
– Quando si compiono certe imprese quali sono i meriti dell’allenatore?
“La condizione principale per vincere è avere un gruppo di giocatrici forti, i meriti dell’allenatore si vedono per quello che fanno in campo, ma prima di tutto c’è la qualità delle atlete.”
– Quale sarà il futuro di questa Italia?
“Dovremo essere bravi di ripartire da qui, sapendo che abbbiamo ancora molte cose da migliorare.”

DUE SOLI SET PERDUTI: UN ALTRO RECORD DELLE AZZURRE
Nagoya. Due soli set perduti nell’arco delle undici gare è il nuovo record per questa manifestazione. Dal 1995, da quando la World Cup si gioca con la formula del round robin tra dodici squadre, nessuna nazionale era riuscita a tanto: il record era detenuto in condominio dalla nazionale cubana femminile e dagli azzurri di Velasco, con tre set lasciati alle avversarie, quando si imposero nel 1995.

LE AZZURRE RIENTRANO A MALPENSA DOMANI SERA
Nagoya. La delegazione azzurra farà rientro domani in Italia, all’aereoporto di Milano Malpensa, alle ore 18.20 con un volo proveniente da Tokyo.

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