World Cup: Vittoria bella e sofferta dell’Italia sulla Cina
Autore: Lega Volley Femminile
5 Novembre 2011

ITALIA-CINA 3-2 (25-20 22-25 21-25 25-22 15-12)
ITALIA: Del Core 10, Arrighetti 15, Bosetti L. 16, Costagrande 27, Gioli 14, Lo Bianco 4. Libero: Croce. Anzanello, Bosetti C.,. Non entrate: Signorile, Barcellini, Sirressi. All. Barbolini.
CINA: Wei, Wang 15, Ma 1, Zhang L. 15, Yang Ju. 18, Hui 18. Libero: Zhang X.. Fan 1, Xu 16, Yang Ji., Chen. Non entrata: Mi. All. Yu Juemin
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Espicalski (Bra).
Spettatori: 2500. Durata set: 22, 24, 23, 24, 15.
Italia: bv 7, bs 5, mv 13, e 12. Ricezione 49%. Attacco 50%
Cina: bv 6, bs 6, mv 9, e 16. Ricezione 55%. Attacco 48%

Hiroshima. Vince ancora l’Italia, che dopo cinque set senza respiro ha superato anche la Cina. Successo importante per la classifica, ottenuto con tanta sofferenza, ma meritato. Perché se cè una formazione che deve recriminare per le occasioni non sfruttate è proprio quella di Barbolini, che nel secondo e soprattutto nel terzo set non ha concretizzato al massimo quanto si era costruita con il gioco. Vittoria che porta due punti, conquistati contro un’altra delle avversarie dirette nella corsa alla qualificazione olimpica. Ma la strada da percorrere è ancora molta e l’avversaria di domani si chiama Repubblica Dominicana, formazione che quando è in giornata di grazia sa giocare un buon volley.
A trascinare le azzurre al successo sulle campionesse d’Asia è stata Carolina Costagrande, che ha martellato dall’inizio alla fine, mettendo a terra 28 palloni. L’oriunda argentina è stato il terminale a cui si è maggiormente affidata Eleonora Lo Bianco, che ha trovato anche in Lucia Bosetti un martello capace di attaccare con una percentuale d’eccellenza, oltre il 50 percento. Quando si vincono certe gare piene di capovolgimenti di punteggio non si può dimenticare nessuno, perché i muri di Arrighetti e Gioli sono stati altrettanto importanti, così come i loro attacchi veloci. Bene ancora una volta Paola Croce in difesa e ricezione, ben affiancata da Antonella Del Core.
L’Italia ha vinto il primo set, poi nel secondo si è trovata una prima in difficoltà. Ha lottato e rimontato, ma quando ha avuto l’occasione per allungare si è fermata e la Cina ha vinto. Nel terzo l’Italia ha avuto una grande occasione, ma non ha fatto tesoro di un vantaggio di 4 punti e si è trovata poi a rincorrere 1-2. Nel quarto tanto azzurro. L’inizio del tie-break è stato di marca cinese, poi il sestetto tricolore sotto 4-8 ha iniziato la rimonta coronata sull’11-11 prima del sorpasso e dell’allungo siglati da due muri di Gioli, prima che Lucia Bosetti chiudesso il match con un ace.

BARBOLINI – “Un successo sofferto, ma davvero importante contro una delle squadre che sino alla fine lotterà per la qualificazione. Siamo stati bravi a recuperare e ancora più bravi a finire in crescendo un match durato molto a lungo”.
COSTAGRANDE – “Una vittoria molto, molto importante, perché viene dopo quella di ieri sul Giappone e l’abbiamo ottenuta superando tante difficoltà. Eravamo in vantaggio e loro ci hanno rimontato. Eravamo in vantaggio nel terzo set e poi siamo state battute. Nel quinto abbiamo cambiato campo sul 4-8, ma alla fine abbiamo portato a casa una vittoria delle quelle che fanno morale e contano. La Cina è una grandissima squadra, ma oggi abbiamo fatto meglio noi”.
CROCE – “È stata una partita molto dura, sofferta, però alla fine il risultato lo abbiamo portato a casa. Una vittoria che vale doppio perché l’abbiamo ottenuta tra grande difficoltà. Eravamo in svantaggio 2-1 e poi di quattro punti nel tie-break. Uscirne fuori non è così semplice, ma noi ci siamo riuscite. Vogliamo continuare così”.
BOSETTI C. – “Sono contenta di essere entrata in campo, anche se per poco tempo in una competizione come questa. Sono molto felice anche per Lucia che pur non giocando nel suo ruolo ha disputato due belle partite. La vittoria è stata sofferta, ma penso che tutto sommato l’abbiamo meritata”.

WORLD CUP – 5/11 Seconda giornata – Pool A (Hiroshima): Algeria-Repubblica Dominicana 0-3 (7-25 15-25 20-25), Italia-Cina 3-2 (25-20 22-25 21-25 25-22 15-12), Giappone-Argentina; Pool B (Nagano): Corea del Sud-Germania 0-3 (20-25 16-25 15-25), Serbia-Stati Uniti 0-3 (16-25 25-27 20-25), Brasile-Kenya.
Classifica: Stati Uniti, Germania 6, Italia 5, Cina, Serbia, Repubblica Dominicana, Argentina 3, Brasile, Giappone, Corea del Sud, Algeria, Kenya 0.
6/11 Terza giornata – Pool A (Hiroshima): Rep. Dominicana-Italia ore 11, Argentina-Algeria ore 15, Cina-Giappone ore 18.20; Pool B (Nagano): Kenya-Serbia ore 11, Germania-Brasile ore 15, Stati Uniti-Corea del Sud ore 18.20.

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