World Grand Champions Cup: l’Italia vince in rimonta sulla Corea del Sud
Autore: Lega Volley Femminile
11 Novembre 2009

ITALIA-COREA DEL SUD 3-2 (24-26 24-26 28-26 25-19 15-9)
ITALIA: Lo Bianco 4, Del Core 4, Barazza 16, Ortolani 7, Piccinini 23, Gioli 19. Libero: Cardullo. Bosetti 10, Arrighetti, Barcellini 10. Non entrate: Rondon, Sirressi. Allenatore: Barbolini.
COREA DEL SUD: Kim Sa Nee 3, Kim Se Young 11, Yoon Hye Suk 13, Kim Yeon Koung 30, Yang Hyo Jin 12, Hwang Youn Joo 14. Libero: Kim Hae Ran. Oh Hyun Mi, Kim Hee Jin 1, Yeum Hye Seon, Lee Bo Lam. Non entrata: Park Jeong Ah. Allenatore: Ryu Hoa Suk.
ARBITRI: Shaaban (Egy) e Zenovich (Rus).
Durata set: 25, 27, 29, 22, 12. Totale 1h55.
Italia: bs 6, a 7, mv 6, et 16.
Corea del Sud: bs 5, a 7, mv 15, et 18.

Tokyo. L’Italia continua a vincere, ma contro la Corea del Sud ha trovato delle difficoltà imprevedibili e per imporsi è dovuta stare in campo per 5 set e quasi due ore. Bravo Massimo Barbolini a gettare nella mischia le giovani Bosetti e Barcellini, al posto di Ortolani e Del Core, nel momento in cui il match sembrava aver preso una ben precisa direzione.
Infatti l’Italia poco reattiva in ricezione ed a muro si è trovata ad inseguire sullo 0-2 10-14, ma grazie alla sua personalità ed all’apporto delle due giovani ha rimontato e vinto. Brava anche Piccinini, che si è presa il peso dell’attacco in una giornata non felicissima del gruppo; prestazione in chiaro scuro per Barazza meno brillante del solito a muro, ma decisamente importante in attacco con un 14 su 19 (74%) che non ha bisogno di commenti. Molto bene in difesa Paola Cardullo.
In due ore di gioco non sono mancate le emozioni ed i capovolgimenti di punteggio. La Corea del Sud, che ha presentato un martello dalle grandi potenzialità come Kim Yeon Koung, per due set ha guidato le danze, ha gettato nella mischia tutto il suo orgoglio, ma alla fine si è arresa. Il successo italiano è stato sofferto, ma meritato. Le azzurre avrebbero potuto fare di più nel secondo set in cui hanno avuto l’occasione per chiudere 25-23, senza sfruttarla, poi nel terzo quando il match si è trasformato in una piccola battaglia hanno fatto valere classe ed esperienza.
Domani terzo impegno contro la Dominicana, alle 7.30 italiane. Oggi le campionesse della Norceca hanno colto la prima vittoria contro la Thailandia.

LO BIANCO – “Siamo partite veramente male, all’inizio non ha funzionato nessun fondamentale, poi pian piano ci siamo riprese e siamo riuscite nell’impresa di capovolgere il punteggio.”
BARBOLINI – “Voglio dedicare questa vittoria al cubano Antonio Perdomo, che ci ha lasciato lunedì. Lui era un grande tecnico ed un amico. Abbiamo dovuto faticare molto per portare a casa il successo, quando ci siamo trovati in svantaggio sull 0-2 e sul 15-17 avevamo poche possibilità, ma siamo stati bravi a riprendersi. Grazie all’apporto delle ragazze che sono entrate dalla panchina,ma anche del resto gruppo. Vincere anche quando non si gioca al meglio è un segnale importante sul valore della squadra.”
BARCELLINI – “Per me è stata la prima partita importante che ho giocato in maglia azzurra, ho sentito l’emozione del debutto ed ho cercato di trasformarla in grinta, impegnandomi al massimo in ogni azione. Per la vittoria sono contenta e credo che per come abbiamo giocato nella seconda parte della gara l’abbiamo meritata.”

SITUAZIONE – Tokyo – 10 novembre: Thailandia-Italia 0-3; Dominicana-Brasile 0-3; Giappone-Korea 3-1.
Oggi: Thailandia-Dominicana 1-3 (25-14 20-25 21-25 26-28); Italia-Korea 3-2 (24-26 24-26 28-26 25-19 15-9); Brasile-Giappone.
Classifica: Italia 4, Brasile, Giappone, Dominicana, Korea, Thailandia 0.
Domani: ore 5,30 Korea-Brasile; ore 7.30 Dominicana-Italia (diretta su Eurosport2); 11 Giappone-Thailandia.
Fukuoka – 14 novembre: ore 4.30 Thailandia-Korea; ore 6.30 Italia-Brasile (diretta su Eurosport2); ore 10 Dominicana-Giappone. 15 novembre: ore 4.30 Brasile-Thailandia; ore 6.30 Korea-Dominicana; ore 10 Giappone-Italia (diretta su Eurosport).

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