World Grand Prix 2008: buon debutto dell’Italia nelle qualificazioni
Autore: Lega Volley Femminile
3 Settembre 2007

ITALIA-SERBIA 3-2
(13-25, 18-25, 25-13, 25-17, 19-17)
ITALIA: Ferretti 1, Fiorin 7, Anzanello 14, Ortolani 13, Del Core 10, Guiggi 13; Cardullo (lib), Dall’Igna 1, Cicolari 10, Arrighetti, Secolo, Croce. All. Bracci.
SERBIA: Nikolic 11, Krsmanovic 9, Brakocevic 18, Spasojevic 15, Citakovic 13, Ognjenovic 6, Cebic (lib.), Majstorovic, Molnar. N.e.: Vesovic, Isailovic, Simanic, All.: Terzic
ARBITRI: Collados (FRA) e Van Gompel (NED)
NOTE – Spettatori: 500. Durata set: 19′, 21′, 17′, 20′, 18′; totale 95′.
Italia: battute sbagliate 10, vincenti 8, muri 6, errori 25. Serbia: b.s. 12, v. 0, m. 23, e. 30.


Ankara (Turchia) – Esordio vincente dell’Italia di Marco Bracci ad Ankara (TUR) nella qualificazione al World Grand Prix 2008. Sconfitte in cinque set la Serbia, bronzo al recente Mondiale, dopo essere state sotto di due set. I parziali di 13-25, 18-25, 25-13, 25-17, 19-17 sono la prova di una gara giocata a ritmi alterni dalle due squadre con un quinto set equilibrato dove l’Italia è riuscita a chiudere in proprio favore dopo aver annullato quattro palle match. Una prova di carattere della azzurre che sono riuscite ad agguandare una gara quando si credeva ormai compromessa. Le scelte tattice optate alla fine del secondo set e quindi nei tre set successivi hanno avuto ragione. Un grosso plauso al neo-tecnico, oggi l’esordio sulla panchina, che però ci tiene a dividerlo con tutto lo staff. Domani alle 14.30 italiane l’inconto con l’Azerbaijan.


CRONACA
Marco Bracci schiera in avvio Ferretti in regia con Ortolani opposta, Guiggi ed Anzanello centrali, Del Core e Fiorin con Cardullo libero (subito sostituita dalla Croce per il risentimento di un dolore addominale). Djurickovic schiera Ognjenovic in regia e Brakocevic opposta, Krsmanovic e Citakovic centrali, Spasojevic e Nikolic di banda, Cebic libero. Subito avanti le serbe e Bracci sullo 0-4 è costretto a fermare il gioco. Ancora Serbia 0-6 e poi 4-12 con il secondo tempo delle azzurre. Sul 4-15 entra la Dall’Igna in regia. Il primo break azzurro arriva sull’8-17 con muro di Anzanello subito bissato, poi ace di Dall’Igna e ancora muro Anzanello (11-17), ma la Serbia chiude sul 13-25. Stessi sestetti di partenza e ancora Serbia 3-6, le azzurre recuperano sul 6 pari, 7-8 al primo tempo tecnico. Il muro delle serbe si fa ancora sentire e sul 9-13 Bracci opta per il doppio cambio con dentro Secolo e Dall’Igna, sono ancora due muri a portare il parziale sul 10-16. Sul 14-18 di nuovo dentro Ferretti ed Ortolani. Sul 14-20 Bracci chiama tempo, si riprende con un altro break 14-21 e dentro Cicolari per Del Core. Il muro della Serbia colpisce sul 16-23 e poi sul 17-24 e il set si chiude sul 18-25. Terzo set con Cicolari opposta al posto di Fiorin con l’Ortolani di banda. Le azzurre si portano avanti 6-3 e poi 8-4 al tempo tecnico. Ortolani mette a terra la palla dell’11-5 e Terzic chiama tempo. Si riprende con un altro break dell’Ortolani e una palla out di Brakocevic e quindi ancora Ortolani, ace di Guiggi (15-5). Ancora Italia che incrementa il vantaggio sul 22-11 e chiude con Guiggi sul 25-13. Nel quarto set Bracci conferma il sestetto del terzo. Azzurre avanti 5-2 e tempo serbo, muro della Guiggi per il 6-2 (8-4 al tempo tecnico). Due break serbi riportano il punteggio in equilibrio sul 9-8. Doppio errore in attacco delle serbe e un ace di Cicolari portano il punteggio sul 16-11. Arrighetti entra per alzare il muro al posto di Ferretti. Guiggi mette a segno l’ace del 19-13. Doppio ace dell’Anzanello e contrattacco della Del Core e il set si chiude 25-17. Quinto set senza cambi di sestetti. Due contrattacchi di Cicolari ed un attacco out portano le azzurre sul 3-0, ma le serbe parggiano subito i conti (3-3). Ace di Ortolani 5-3, palla out di Del Core e muro della Citakovic, 5-6 e Bracci ferma il gioco. Ancora un rovesciamento 7-6 su palla out della Brakocevic (8-7 al cambio di campo). Ancora un errore dell’opposta serba, 9-7 e tempo Terzic. Muro serbo sul 9-10, poi una serie di cambiopalla sul 17 pari Terzic chiama tempo. Anzanello mura il 18-17 e il tecnico serbo è costretto a rifermare il gioco e manda in campo Molnar ma Ortolani mette a terra il 19-17.


COMMENTI
Marco Bracci: – “Dobbiamo essere contenti perchè abbiamo vinto una partita iniziata male. La Serbia nei primi due set non ha sbagliato niente e noi invece abbiamo commesso molti errori. Questo ci deve infondere una grande fiducia. L’intento era quello di inizare con le atlete che arrivavano dal Grand Prix dato che aveva già acquisito un ritmo gara. Quando invece ci siamo accorti che l’attacco di banda (zona 2 e 4) non andava, abbiamo pensato di rimettere l’Ortolani accanto al palleggiatore inserendo la Cicolari come opposto ricevitore. Riprendo la struttura collaudata al Grand Prix. La squadra è cresciuta.”


Sara Anzanello: -“All’inizio ho faticato soprattutto a muro. Venivo da un periodo dove mi sono allenata molto ma senza giocare. C’era tensione e voglia di giocare. Poi siamo cresciute tutte e questo ci ha permesso di essere più sciolte. Il torneo è lungo, credo che possiamo solo migliorare.”


Antonella Del Core: – “Abbiamo iniziato la gara male, contratte e sbagliando le scelte tattiche. Poi abbiamo assestato la ricezione e siamo cresciute, questo ci ha permeso di giocare sciolte. La Serbia ha fatto il contrario di noi. Dobbiamo essere felici di questo risultato.”


CALENDARIO E RISULTATI
Ankara
3 settembre: Italia-Serbia 3-2 (13-25, 18-25, 25-13, 25-17, 19-17), Turchia-Azerbaijan, Russia-Bulgaria.
4 settembre: 15.30 (14.30) Azerbaijan-Italia, 18.00 (17.00) Germania-Russia, 20.30 (19.30) Serbia-Turchia. 5 settembre: 15.30 (14.30) Bulgaria-Germania, 18.00 (17.00) Turchia-Russia, 20.30 (19.30) Azerbaijan-Serbia. 6 settembre: 15.30 (14.30) Germania-Italia, 18.00 (17.00) Bulgaria-Azerbaijan, 20.30 (19.30) Russia-Serbia. 7 settembre: 15.30 (14.30) Germania-Azerbaijan, 18.00 (17.00) Serbia-Bulgaria, 20.30 (19.30) Italia-Turchia. 8 settembre: 15.30 (14.30) Azerbaijan-Russia, 18.00 (17.00) Turchia-Germania, 20.30 (19.30) Italia-Bulgaria. 9 settembre: 15.30 (14.30) Serbia-Germania, 18.00 (17.00) Bulgaria-Turchia, 20.30 (19.30) Russia-Italia.


TELEVISIONE
Eurosport (canale 210 decoder sky) ed Eurosport2 (canale 211 decoder sky) copriranno l’intero evento di Ankara (TUR) trasmettendo in diretta tutte le gare della qualificazione al Grand Prix 2008.


L’AZERBAIGIAN
n. 1 Darya Zamanova
n. 4 Oksana Guliyeva
n. 6 Irina Siminyagina
n. 7 Yelena Parkhomenko
n. 8 Natavan Gasimova
n. 9 Natalya Mammadova
n.10 Shafag Karimova
n.11 Inessa Korkmaz
n.12 Valeriya Korotenko (lib.)
n.14 Lada Maksimova
n.15 Aynur Karimova
n.17 Polina Rahimova
All. Faig Garayev


PRECEDENTI CON L’AZERBAIGIAN
Le azzurre hanno disputato 5 gare con l’Azerbaigian vincendone 3. La prima a Nizhnyi Tagil (RUS) al Torneo Elstin il 12 giugno 2003 con la sconfitta per 0-3. La prima vittoria italiana arriva a Baku (AZE) il 18 settembre 2004 nelle qualificazioni all’Europeo per 3-1. L’ultima gara è stata vinta dalle azzurre a Taipei il 25 agosto 2006 nel Grand Prix per 3-2. L’ultima vittoria azera il 4 giugno 2004 a Poznyak (SVK) nelle qualificazioni all’Europeo per 0-3.


WORLD GRAND PRIX 2008
Sono già qualificate al World Grand Prix 2008: Cina, Giappone e Polonia. La Coppa America ha qualificato invece Cuba, Brasile, Repubblica Dominicana e Stati Uniti. Oltre alle tre europee che usciranno fuori dal torneo di Ankara, mancano ancora due squadre asiatiche


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