Ningbo. L’Italia di Massimo Barbolini e la Russia di Gianni Caprara si ritrovano una contro l’altra, nove mesi dopo la semifinale Mondiale. Allora stravinse la Russia, che poche ore dopo si laureó campione del Mondo.
In campo si vedranno due squadre molto diverse da quella giornata di Osaka, due formazioni che hanno fatto bene nella fase di questo World Grand Prix che inizia domani la sua fase più importante e interessante. Italia e Russia hanno chiuso la prima parte del torneo con un bilancio identico di sette vittorie e due sconfitte alle spalle del Brasile, giocando una bella pallavolo e superando avversarie di prestigio.
Se le verdeoro sudamericane partono sulla carta come le favorite per il successo finale (sarebbe il quarto consecutivo il settimo complessivo in quindici edizioni), Italia e Russia, con le padrone di casa della Cina sembrano poter ambire al podio. Sarebbe comunque sbagliato non dare il giusto valore a Polonia ed Olanda per quanto hanno saputo esprimere nelle ultime due settimane.
C’e’ attesa per conoscere la formazione che Barbolini manderà in campo. I veri dubbi riguardano soprattutto il settore delle schiacciatrici in cui il tecnico modenese ha utilizzato continuamente il turn over nella fase di qualificazione, difficile decifrare quali saranno le sue scelete per attaccare un muro alto come quello delle campionesse del mondo. Il ct azzurro nella conferenza stampa ufficiale prima dell;inizio della Final Six ha sottolineato che per battere la Russia: “Bisognerà giocare al meglio in tutte le situazioni, a partire dal servizio.” Come dire, se non giochiamo al massimo non sarà facile uscire dal campo vittoriosi.
La Russia come l’Italia ha giocato un ottima prima fase della manifestazione, anche se ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi a partire da quelle della Kilic, utilizzata a singhiozzo e soltanto in delicati frangenti. Nell’ultimo match si è infortunata la regista Marina Akulova (distorsione alla caviglia), che sarà sostituita dalla sorella Svetlana, molto somigliante sia fisicamente, che come stile di gioco. Per il resto, rispetto alla bellissima cavalcata Mondiale, Gianni Caprara ha un reparto di centrali a cui mancano Bruntseva e Borodakova, al posto delle quali giocano la lunghissima Merkulova e Alimova. Il reparto migliore rimangono le potenti attaccanti di banda: Kilic, Gamova, Godina e Safronova, vero punto di forza della formazione.
CALENDARIO – 22 agosto ore 13.30 (7.30 italiane) Brasile-Polonia; 15.30 (9.30) Italia-Russia; 19.30 (13.30) Cina-Olanda; 23 agosto 13.30 (7.30) Russia-Brasile; 15.30 (9.30) Italia-Olanda; 19.30 (13.30) Polonia-Cina; 24-agosto 13.30 (7.30) Brasile-Olanda; 15.30 (9.30) Russia-Polonia; 19.30 (13.30) Italia-Cina; 25-agosto 13.30 (7.30) Olanda-Polonia: 15.30 (9.30) Cina-Russia; 19.30 (13.30) Brasile-Italia; 26-agosto 13.30 (7.30) Olanda-Russia; 15.30 (9.30) Polonia-Italia; 19.30 (13.30) Cina-Brasile.
MONTEPREMI – Dopo gli 855mila dollari assegnati dalle sei pool preliminari, la fase finale elargirà premi per 500mila dollari alle sei nazionali qualificate, a cui vanno aggiunti 45mila riservati ai premi individuali.
ALBO D’ORO – Questo l’albo d’oro del World Grand Prix giunto alla 15ma edizione: 1993 Cuba; 1994 Brasile (Italia 8); 1995 Stati Uniti; 1996 Brasile; 1997 Russia (Italia 5); 1998 Brasile (Italia 5); 1999 Russia (Italia 4); 2000 Cuba (Italia 7); 2001 Stati Uniti; 2002 Russia; 2003 Cina (Italia 5); 2004 Brasile (Italia 2); 2005 Brasile (Italia 2); 2006 Brasile (Italia 3).