ITALIA-TAIPEI 3-0 (25-20 25-17 25-21)
ITALIA: Lo Bianco 2, Barazza 5, Ortolani 7, Aguero 21, Guiggi 8, Secolo 12, Croce (l), Vitez 3. N.e: Arrighetti, Fiorin, Dall’Igna, Stufi. All. Barbolini.
TAIPEI: Lin Chun Yi 10, Chen Hui C. 1, Kou 8, Chang Hui M.4, Tsai 8, Lin Ching 8, Szu (l), Wu 4, Chen Wan 1. N.e.: Lin Wen, Chang Yi, Tseng. All. Jeng
ARBITRI: Jirakakul (Tha) e Nesher (Isr)
Spettatori: 2000. Durata set 21, 19, 24. Tot. 1h04.
Italia: battute sbagliate 5, muri 5, ace 3, errori avversari 17.
Taipei: Battute sbagliate 5, muri 9, ace 1, errori avversari 14.
Taipei. L’Italia coglie contro Taipei la quinta vittoria in sette gare e vede sempre più vicina la qualificazione alla Final Six di Ningboo. Domani mattina c’è la sfida con la Repubblica Dominicana, che potrebbe risultare decisiva in tal senso, anche se i tanti risultati a sorpresa, che rimbalzano dagli altri raggruppamenti confermano il grande equilibrio esistente tra le partecipanti e lasciano aperta la strada a qualsiasi soluzione finale. Probabilmente alla fine delle nove giornate di gioco sarà il quoziente punti a decidere chi insieme alla Cina ed al Brasile (qualificato aritmeticamente oggi) giocherà le Finali del World Grand Prix.
A Verona Taipei era apparsa una squadra debole ed arrendevole, in casa ha giocato un match di tutto altro spessore, molto grintoso in difesa ed ha davvareo messo in difficoltà la ennesima nuova formazione schierata da Barbolini: Lo Bianco-Aguero in diagonale, Guiggi-Barazza coppia di centrali, Ortolani-Secolo martelli, Croce libero.
A far pendere la bilancia dalla parte azzurra è stata l’eccellente prova di Tai Aguero, che ha concluso il match con un bottino di 21 punti, che insieme ai 110 siglati nelle precedenti sei gare, le regalano con 131 il ruolo di “best scorer” attuale del World Grand Prix.
Si dall’inizio si è capito che la gara non sarebbe stata affatto facile. Le cinesine di Taipei hanno difeso ad oltranza e creato non pochi problemi con i loro attacchi “sporchi” sul muro azzurro. L’Italia ha vinto il primo set, grazie anche alla buona vena di Serena Ortolani e sullo slancio si è portata sul 2-0. Nel terzo il gioco azzurro si è involuto. Le asiatiche si sono portate in vantaggio largamente (7-1) e sono arrivate sul 16-14 al secondo time-out tecnico. Poi è salita in cattedra l’Aguero ed è arrivata la vittoria sperata, ulteriore ipoteca sulla qualificazione alla Final Six.
TAIPEI – Brasile-Dominicana 3-0 (25-22 25-19 25-17); Taipei-Italia 0-3 (20-25 17-25 21-25). Domani: (ore 9 italiane) Italia-Dominicana, Taipei-Brasile; domenica: Taipei-Dominicana, (ore 11 italiane) Italia-Brasile.
OSAKA – Polonia-Russia 3-0 (25-21 25-19 28-26); Giappone-Kazakhistan 3-0 (25-20 25-22 25-19). Domani: Kazakhstan-Russia; Giappone-Polonia.
MACAU – Cuba-Olanda 1-3 25-27 27-25 18-25 20-25; Cina-Stati Uniti 3-0 25-18 25-17 25-22. Domani: Cuba-Stati Uniti; Cina-Olanda.
CLASSIFICA (dopo sette gare): Brasile 7 vittorie; Italia e Russia 5; Cuba, Usa, Cina, Giappone, Olanda e Polonia 4; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0.
BARBOLINI: “LO AVEVO DETTO CHE NON SAREBBE STATA FACILE…”
Questo il commento del ct azzurro a fine gara: “Lo avevo detto anche alla vigilia che quella contro Taipei non sarebbe stata una gara facile e così è stato. Le asiatiche hanno giocato molto bene e la loro difesa ci ha reso la vita difficile per tutta la gara. Abbiamo fatto troppi errori e questo ha creato problemi alla nostra organizzazione di gioco e strategia. Fortunatamente siamo riusciti a prender loro le misure per uscire dalle difficoltà iniziali. Un passo importante verso la qualificazione, ma andiamo per gradi, questa era una gara difficile da vincere, ma non sarà facile nemmeno contro la Dominicana”.