ITALIA-POLONIA 0-3 (21-25 18-25 19-25)
ITALIA: Lo Bianco 1, Ortolani 4, Barazza 4, Aguero 13, Fiorin 8, Guiggi 5. Libero: Croce. Secolo 6, Vitez 2. Non entrate: Stufi, Arrighetti, Dall’Igna. All. Barbolini.
POLONIA: Sadurek 1, Swieniewicz 11, Dziekiewicz 8, Skowronska 14, Rosner 7, Liktoras 9. Libero: Zenik. Podolec 2. Non entrate: Kaczorowska, Belcik, Bednarek, Kosmatka. All. Bonitta.
Arbitri: Chang (Chn) e Nesher (Isr)
Spettatori:. Durata set: 23, 23, 23
Italia: bv 1, bs 7, m 6, e 14.
Polonia: bv 3, bs 6, m 9, e 9.
Ningbo. L’Italia sconfitta dalla Polonia, ha buttato al vento l’occasione di salire per suoi meriti sul podio del World Grand Prix 2007. Nel momento in cui scriviamo ha ancora la possibilità di farlo, ma deve aspettare il risultato di Cina-Brasile: in caso di vittoria delle asiatiche conquisterebbe la medaglia di bronzo.
Per la sfida che valeva un posto sul podio, il ct azzurro ha mandato in campo il sestetto che aveva avuto la meglio sul Brasile, con Fiorin ed Ortolani coppia di ricettori. Le azzurre hanno iniziato bene, brillanti in difesa e ben disposte a muro e si sono portate sul 12-7, poi hanno iniziato a commettere qualche errore di troppo e le polacche hanno rimontato ed allungato 17-15. L’Italia, non brillante in ricezione, non ha saputo riprendersi ed ha ceduto 25-21.
Le difficoltà in ricezione sono cresciute in avvio di secondo set. Ad un primo vantaggio tricolore (5-2) la Polonia ha reagito con tre punti al servizio che l’hanno portata in vantaggio 8-7. Sullo slancio la squadra di Bonitta ha allungato ancor arrivando a condurre 14-10. In campo azzurro, troppi contrattacchi falliti, poca reattività. L’innesto di Secolo (per Ortolani) ha porttoa pochi giovamenti. Il 25-18 che chiude il secondo set è la logica conseguenza.
Inizio ancora più negativo per l’Italia nel terzo, dopo tre errori consecutivi Valentina Fiorin viene sostituita con la giovane Sandra Vitez. In svantaggio 7-2 la squadra di Barbolini cerca di svegliarsi, in qualche maniera arriva ad accorciare le distanze, ma non sfrutta l’occasione di riportarsi a meno 1 (11-9) e sprofonda a 17-11, per poi cedere 25-19.
Il bilancio della Final Six parla di due vittorie di prestigio con le finaliste del Mondile, Russia e Brasile e tre sconfitte. Il bilancio generale del Grand Prix di 9 vittorie e 5 battute d’arresto, due con la Polonia dell’ex ct Marco Bonitta.
RISULTATI – 1. giornata – Brasile-Polonia 3-0 (25-21 25-21 25-17); Italia-Russia 3-1 (25-18 25-17 23-25 25-17); Cina-Olanda 2-3 (26-28 24-26 25-23 25-23 7-15).
2. giornata – Russia-Brasile 3-2 (25-16 15-25 19-25 25-17 15-13); Italia-Olanda 1-3 (24-26 25-22 25-27 16-25); Polonia-Cina 3-2 (21-25 25-15 25-16 22-25 15-9).
3. giornata: Olanda-Brasile 3-2 (19-25 25-19 25-23 23-25 15-8); Russia-Polonia 3-0 (25-11 25-22 26-24); Italia-Cina 2-3 (23-25 25-16 22-25 26-24 12-15).
4. giornata: Olanda-Polonia 3-0 (25-22 25-22 25-23): Cina-Russia 3-0 (25-23 27-25 25-22); Italia-Brasile 3-1 (25-22 19-25 25-18 25-21).
5. giornata: Olanda-Russia 3-2 (21-25 25-18 25-13 20-25 15-8); Polonia-Italia 0-3 (21-25 18-25 19-25); Cina-Brasile.
CLASSIFICA – Olanda 10, Cina 6, Italia 4 (quoziente punti 1,004), Russia 4 (q.p. 0,947), Brasile 2, Polonia 2.
COMMENTI DOPO PARTITA
Croce (libero Italia): “ A mente fredda non c’è una spiegazione a questa prova così negativa. Anche nel primo set, quando ci siamo trovate in vantaggio non è che stessimo giocando granchè bene. C’è tanto dispiacere per un risultato che probabilmente ci toglie una medaglia.”
Secolo (martello Italia): “Dalla panchina, a parte qualche sprazzo iniziale, non sembravamo una squadra che voleva portare a casa il risultato. Da dentro il campo le difficoltà erano tangibili, loro erano in vantaggio, servivano molto bene e noi ricevevamo male. Perchè di tutto questo? Non saprei dirlo. Non c’è un motivo specifico, sapevamo quello che contava questa gara… “
Barbolini (ct Italia): “Dopo più di venti giorni di trasferta avevamo la possibilità di arrivare ad una medaglia, conquistandola con le nostre forze e non ci siamo riusciti. Questa finale ci ha detto che tante cose: che sappiamo giocare ad alto livello, che possiamo battere qualsiasi squadra, ma che non siamo stati capaci di ripeterci per due giorni consecutivi. Dopo la vittoria con la Russia abbiamo perso con l’Olanda giocando malino; dopo il successo con il Brasile è venuta questa sconfitta giocando male. In generale il bilancio di questa partecipazione è positivo, anche un eventuale quarto posto ha un grande valore. Peró questa ultima esibizione è stata davvero negativa.”