Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiLa Yamamay Busto Arsizio vince per 3-0 Gara 2 dei quarti di finale contro la Chateau D’Ax Urbino e stacca il pass per le semifinali scudetto, risultato storico, che eguaglia quello ottenuto nella stagione 2008/2009. Davanti ai 3100 del Palayamamay la formazione di Parisi ha sfoderato una prestazione con poche pecche, sostenuta dall’ottima vena di Bauer e Campanari e della solita Havelkova, premiata MVP della serata. Da sottolineare l’efficacia della ricezione biancorossa, in cui Havelkova fa 100% (62% perfetta), Carocci 95% (68% perfetta), Marcon 72% (50% perfetta).
Combattuti i primi due set, decisi sempre da strappi a metà game propiziati dall’intesa tra Serena e le sue centrali, più leggero per la Yamamay il terzo, in cui la Chateau D’Ax è apparsa un pò rassegnata. Esulta il pubblico di Busto Arsizio, per una Yamamay che vince, diverte ed attende la vincitrice di Villa Cortese – Modena per conoscere l’avversario di semifinale.
MVP Palayamamay: Helena Havelkova
La gara in pillole: primo set ben giocato dalla Yamamay, che si affida spesso e volentieri a Bauer, ottima anche a muro; Di Iulio e Garzaro provano la rimonta, ma il servizio biancorosso è ottimo; le bustocche amministrano il vantaggio e chiudono 25-18 con un’Havlickova in grande crescita. Secondo set ancora sopra le righe per le biancorosse, che murano bene e sfruttano di nuovo la vena di Bauer e Campanari per confezionare lo strappo decisivo a metà game (Havlickova 6 punti). Nel terzo set Urbino è alle corde e regala molto, i due aces consecutivi di Havelkova a metà set lanciano poi definitivamente la Yamamay verso il successo che vale la semifinale scudetto.
Sala Stampa:
Havelkova: “Siamo cresciute molto, soprattutto a livello mentale, dopo Catania. Abbiamo acquisito molta sicurezza e questo dovrà servire per la serie di semifinale. Non dobbiamo rilassarci perchè abbiamo visto che, quando siamo sottopressione possiamo fare ottime cose. Abbiamo approcciato bene la gara e l’abbiamo chiusa velocemente, potevamo farlo anche lunedì ma abbiamo commesso più errori”.
Campanari: “Meglio di così non poteva andare. Ci aspettavamo un’altra battaglia, ma abbiamo iniziato benissimo e abbiamo concluso la partita anche meglio”.
La cronaca: Parisi parte con il sestetto di Gara 1, con la coppia centrale Bauer – Campanari, Salvagni risponde altrettanto, schierando Jaline per Renatinha come lunedì. La partita è subito bella, con Bauer che prova a staccare con una doppietta (6-4), con Di Iulio subito in palla per le ospiti e chon Havelkova che fa suonare la campana dell’8-7. Urbino regala qualcosa (10-8), Havlickova tiene il vantaggio (11-9); Bauer allunga a muro (13-10) e Salvagni chiama time-out, Marcon e di nuovo Bauer (muro) fuggono (15-11); dopo il 16-11 (dentro Renatinha per Jaline, errore Wilson), Bauer realizza ancora due volte (18-12), Di Iulio tira in rete il 19-12 (tempo Salvagni). Serena è convinta sottorete e conquista il 20-13, Havelkova tira nei due metri il diagonale del 22-15, Havlickova mura il 23-15 ed attacca il 24-17 ed il 25-18. Secondo set: Salvagni conferma Renatihna per Jaline, Havlickova parte alla grande con la doppietta del 2-0; Campanari stacca a muro (7-5), ma Petrauskaite pareggia (7-7); Havelkova conquista il primo 8-7, Garzaro risponde per le rime (8-8), Campanari e Havlickova (muro) provano la fuga (11-9). La Chateau D’Ax non molla e sfrutta qualche imprecisione biancorossa (11-11), Bauer e l’errore di Di Iulio fanno 14-12; ancora Bauer (questa volta a muro) fa chiamare tempo a Salvagni (15-12) e poco dopo si ripete siglando il 16-13. Havlickova chiude uno scambio chilometrico e fa espodere il pala (18-14), Havelkova mura il 19-15, Renatihna spara out il 20-15 e viene ricambiata con Jaline.
Campanari è ottima al centro (21-16), Havlickova tira a tutto braccio il 23-18, Bauer trova il 24-19, Campanari chiude 25-20. Terzo set: Havelkova a muro e Bauer con il primo tempo lanciano subito le farfalle (3-0), Havlickova affonda la pipe del 4-1 e da posto 2 l’attacco del 5-2; Jaline non ci sta e realizza il muro del 5-4 e gli attacchi del 6-5 e 7-6. Dopo il mani-out di Marcon che vale il primo 8-6, Bauer conferma il vantaggio (10-8), il cartellino giallo alla panchina ospite regala l’11-8. Jaline attacca out (13-9), Petrauskaite la imita (14-10), Havelkova firma due aces consecutivi e fa suonare la campana del 16-10, Campanari conferma la serata di grazia, al pari di Bauer che fa 18-11. Urbino è alle corde e regala fino al 20-12, nel finale Bauer si esalta ancora a muro (23-13), Havelkova fa 24-14 e chiude 25-15.
Il tabellino
Yamamay Busto Arsizio – Chateau D’Ax Urbino 3-0 (25-18, 25-20, 25-15)
Yamamay Busto Arsizio: Carocci (L), Havlickova 13, Valeriano ne, Kim, Marcon 4, Bauer 14, Meijners, Campanari 8, Serena 2, Crisanti ne, Havelkova 13. All. Parisi, vice all. Codaro. Battute errate 5, vincenti 2. Muri: 10 (Bauer 4).
Chateau D’Ax Urbino: Moldovan ne, Garzaro 8, Wilson 6, Dalia, Roani, Petrauskaite 6, Leonardi (L), Di Iulio 4, Jaline 13, Renatinha 3, Lapi ne. All. Francois Salvagni. 2° all. Tommaso Barbato. Battute errate 8, vincenti 0. Muri: 3
Arbitri: Daniele Zucca – Rossella Piana
Spettatori: 3086
Incasso: 6710 euro