YamamaY Busto Arsizio: a punteggio pieno
Autore: Lega Volley Femminile
3 Dicembre 2006

Nessun problema per la Yamamay all'esordio casalingo contro l'Europea 92 Isernia: finisce 3-0 per la squadra di Parisi, oggi per la prima volta al completo; Benini rientra nel ruolo di opposto dopo l'infortunio, Loikkanen torna in banda e il gioco appare fluido e davvero convincente. Isernia, di contro, è apparsa parecchio in difficoltà in ricezione e ha subito spesso il grande muro della Yamamay; ottima la cornice di pubblico, con 1218 sostenitori biancorossi sugli spalti del Pala Piantanida. L'avvio è tutto per Busto Arsizio, che forza la battuta e costringe le ospiti al gioco scontato, favorendo il muro di Viganò, Benini e Parenti (8-4); la capitana biancorossa suona la carica, mentre per Isernia è Wiegers l'unica a controbattere con efficacia (11-6); sul 13-7 Montemurro è costretto a sostituire il libero Parisi per infortunio con Zanolla, mentre per Yamamay è Benini a realizzare i punti che portano al 16-11. Il set non è finito perchè Isernia si rifà sotto con i muri di Grando (18-15). Viganò e Parenti riallungano bene (22-16), le bordate di Loikkanen fanno presto il 25-19 finale. Secondo set: ottimo avvio per Yamamay che batte ancora bene con Parenti e realizza con Benini, Loikkanen e il muro di Luciani il 9-0 iniziale. Le bustocche possono amministrare il gioco, ma anche se Fratczak  prova a ridurre le distanze, Parenti e Luciani mantengono un buonissimo 7 (16-9); Fokkens è lucida e si concede il lusso di due attacchi consecutivi e un muro (20-11), mentre nel finale la Yamamay si rilassa e regala diversi punti alle avversarie, costringendo Parisi a fermare il tempo (22-16). Loikkanen comunque chiude 25-17. Nel terzo set la partenza di Busto Arsizio è di nuovo poderosa, con quattro muri e gli attacchi di Viganò e Loikkanen (7-1); la capitana gioca d'intelligenza anche il mani-out dell'8-2 e con potenza i punti fino al 10-3. L'Europea 92 appare alle corde, Busto Arsizio gioca con tranquillità, il muro-difesa funziona alla perfezione, il braccio potente di Benini si sente (14-4); le ospiti sono davvero in un momento buio e da qui in poi la partita non ha proprio più niente da raccontare, se non le belle giocate regalate da Fokkens che si diverte a mandare a segno tutte le proprie compagne fino al 25-16 conclusivo.

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