Yamamay Busto Arsizio: bella vittoria nel derby lombardo contro Pavia

Autore: Lega Volley Femminile
19 Ottobre 2008

Bella vittoria per la Yamamay Busto Arsizio che vince 3-0 al Pala Ravizza contro la Riso Scotti di coach Milano. Le ragazze di Parisi hanno sofferto molto nel primo set, in cui si sono trovate anche in pesante svantaggio, ma sono riuscite a recuperare, combattendo e difendendo bene con Borri, chiudendo 30-28. Nei set successivi le bustocche hanno giocato con sempre maggiore scioltezza, riuscendo a condurre l’andamento dei game dall’inizio alla fine. Positiva la prova di tutto il gruppo biancorosso, in cui si sono messe in particolare evidenza, questa volta, la palleggiatrice Fernandinha e la finlandese Saara Esko. Positiva la gara delle centrali Buckova (soprattutto a muro) e Campanari. Per la Riso Scotti bene Lehtonen.

La cronaca: la Yamamay è troppo fallosa in avvio e Pavia ne approfitta subito con Lehtonen e Caroli (5-1, time-out Caroli); il servizio out di Campanari regala il primo 8-3 alla Riso Scotti, poi Matuszkova tira un chiodone nei tre metri (8-4) e Viganò accorcia ancora (9-6). Le bustocche pasticciano un pò e le padrone di casa ne approfittano (12-7), allungando ulteriormente con Lehtonen (14-8) e Horvath (16-9); Fernandinha cerca Campanari e Buckova che passano al centro (17-12), mentre Parisi nel proseguio prova Fokkens e Okaka che realizza subito il 18-13. Buckova mette a segno l’ace del 19-15, e Viganò in parallela il 20-17; Matuszkova tiene il meno 3 (21-18), poi Parisi chiama tempo sul 22-18. Campanari ed Esko arrivano a -2 (22-20) e questa volta a fermare il gioco è Milano; al rientro Horvath tira in rete (22-21) e Campanari pareggia con un ace (22-22), Esko tiene la Yamamay attaccata (23-23) e Buckova a muro annulla un set-ball (24-24). Fernandinha e Viganò annullano ancora (26-26), poi è Pachale a sbagliare (26-27, tempo Milano); dopo il pareggio locale è Campanari a trovare il 27-28, ancora reso vano dal muro di Lehtonen (28-28). Esko in parallela fa 28-29, Buckova mura il punto decisivo (28-30). Secondo game: la Yamamay parte bene con l’ace di Fernandinha ed il muro di Campanari (0-3), ma la Riso Scotti si rimette subito in carreggiata (5-4) e pareggia grazie all’ace di Lehtonen (6-6); al tecnico passa avanti la Yamamay (7-8) con il bel primo tempo di Buckova, poi Campanari allunga a muro (7-10). Matuszkova tiene il 3 (9-12), Campanari di nuovo mura il 9-13; la partita è bella e la Yamamay lotta, difendendo bene ed affondando da seconda linea con la capitana Viganò (11-14), mentre Esko realizza il muro dell’11-15 e Matuszkova tira forte il 12-16. La Riso Scotti si rifà sotto con il buon servizio di Horvath e gli attacchi di Pachale (16-17) e costringe Parisi a chiamare tempo; Buckova e Viganò riescono a tenere il vantaggio (17-19) e la Yamamay arriva a 20 con il muro di Matuszkova (17-20). Esko da posto 4 realizza il 19-22, ma la Riso Scotti ha un lampo di orgoglio e ritrova il pari con Lehtonen ed Horvath (22-22 tempo Parisi); dopo un punto a favore di Pavia, contestato da Busto Arsizio, Esko ritrova il pari (23-23), Kovacova (appena entrata) trova il set-ball (23-24) e Pavia tira out il 23-25. Terzo set: ottima partenza della Yamamay, che si porta subito sul 2-6, grazie a Matuszkova, Esko e Campanari. Matuszkova realizza la doppietta del 7-11, poi la Yamamay gioca in scioltezza ed allunga ancora (8-15): Campanari fa suonare la seconda sirena (9-16). Buckova si esalta a muro (11-19) e nel finale, nonostante un tentativo di recupero della Riso Scotti, la Yamamay chiude grazie all’errore di Caroli al servizio (20-25).

Il tabellino:

Riso Scotti Pavia – Yamamay Busto Arsizio 0-3 (28-30, 23-25, 20-25)

Yamamay Busto Arsizio: Fernandinha 3, Viganò 11, Buckova 11, Valeriano ne, Esko 9, Kovacova 1, Matuszkova 9, Fokkens, Campanari 15, Okaka 2, Rocca ne, Borri (L). All. Parisi. Battute vincenti: 6, errate: 8. Muri: 11 (Buckova 5).

Riso Scotti Pavia: Pachale 11, Borgogno 3, Terranova 2, Bland, Spinato, Vetri ne, Carocci (L), Lehtonen 16, Horvath 9, Mancuso ne, Poma ne, Caroli 7. All. Milano. Battute vincenti: 2, errate: 8. Muri: 8.

Arbitri: Fabrizio Padoan – Luca Sobrero

Spettatori: 1000 circa