Palayamamay, ore 19.48: Federica Valeriano mette a terra il pallone del 25-22 che consegna la vittoria per 3-1 a Busto Arsizio sull’Original Marines Arzano e che, soprattutto, regala la promozione diretta, matematica con due giornate di anticipo, alla squadra biancorossa. Esplode la festa, in un tripudio di palloncini colorati, stelle filanti e coriandoli che piovono all’infinito dall’ampia e bella cupola dell’impianto; compaiono cappellini e magliette celebrative con la scritta “YamA1may”, la squadra e tutto lo staff festeggiano osannati da una folla meravigliosa; è una festa per la società, capace ancora una volta di portare ad una partita 4253 persone, segno che la programmazione e la promozione sul territorio pagano, una festa, soprattutto, per le giocatrici, autrici di una vera impresa sportiva: la
Yamamay ha vinto da squadra vera, ha vinto con un organico fatto di ragazze e tecnici uniti, dentro e fuori dal campo, ha vinto superando una concorrenza di primissimo livello. Onore dunque a Natalia Viganò, la capitana che ha preso per mano la squadra nei momenti di difficoltà, giocando un finale di stagione sopra le righe, a Saara Loikkanen, stella finlandese miglior realizzatrice e sempre punto di riferimento per la regia, Nicoletta Luciani e Daria Parenti, la prima vera e propria trascinatrice morale, la seconda implacabile con il proprio granitico muro. Onore a Jettie Fokkens, sempre lucida al palleggio, capace con la propria esperienza di gestire al meglio i momenti difficili, e di risolverli con i propri colpi a sorpresa, a Giulia Benini, che dopo l’infortunio di inizio stagione, ha trovato fiducia e ha messo in moto il potente braccio con ottimi risultati, a Michela Molinengo, che con le sue difese “al limite” ha più volte infiammato i sostenitori biancorossi, dimostrando che il ruolo di libero è tutt’altro che un ruolo secondario e poco spettacolare. Onore a chi ha giocato meno, ma che si è sempre fatto trovare pronto al momento del bisogno: Federica Valeriano, Benedetta Bruno, Alessia Lanzini, Laura Erbetta meritano tutte lo stesso plauso. Onore infine ai tecnici, Carlo Parisi, creatore, plasmatore di schemi e tecniche di gioco, ma anche uomo saggio, che ha saputo, con il proprio carattere e il proprio comportamento, gestire il gruppo in maniera superba; onore a Mariela Codaro, 2a allenatrice di grande professionalità, di fondamentale importanza dentro, ma anche fuori dal campo: la capacità di ascoltare e trovare sempre la parola giusta per ognuno sono virtù che rendono i grandi i gruppi. In alto i calici, oggi si brinda alla Yamamay in serie A1!
MVP: Nicoletta Luciani
La Yamamay conquista la promozione e dedica l’intera giornata al proprio direttore sportivo Giordano Polato che, per un piccolo problema di salute, non ha potuto assistere proprio alla gara decisiva della stagione. La società e la squadra augurano al proprio DS una pronta ripresa, sicuri di poterlo prestissimo ritrovare al Palayamamay.
Il tabellino
Yamamay Busto Arsizio – Original Marines Arzano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-22)
Yamamay Busto Arsizio: Viganò 14, Erbetta n.e., Valeriano 5, Loikkanen 18, Lanzini, Bruno n.e., Molinengo (L), Fokkens 6, Luciani 18, Benini 1, Parenti 6. All. Parisi. Battute errate: 4, vincenti: 2; Muri: 15 (Luciani 7).
Original Marines Arzano: Iadarola (L), Fanella 8, Palazzini 12, Pinese 4, Ciotoli 1, Roani 5, Stanga n.e., Romanò Maria Pia n.e., Nagy 20, Marljukic 7. All. Giribaldi. Battute errate: 9, vincenti: 4; Muri: 8.
Arbitri: Tanasi – Cappello
Spettatori: 4253