Yamamay Busto Arsizio: finisce con gli applausi di 4000 tifosi la splendida stagione delle bustocche
Autore: Lega Volley Femminile
26 Aprile 2009

Finisce tra gli applausi la stagione 2008/2009 della Yamamay Busto Arsizio. Davanti ai propri 4000 tifosi, la formazione di Carlo Parisi fa quello che può contro la Scavolini Pesaro, che vince per 3-0 e passa meritatamente in finale scudetto. La Yamamay fa quello che può perchè è senza Esko, con Matuszkova dolorante ad un piede, senza Okaka da mesi e dunque senza primo cambio di banda. Fa quello che può perchè la stanchezza delle maratone dei quarti di finale contro Jesi si fa sentire. Fa quello che può ed esce, pur perdendo, a testa alta per l’incredibile stagione, che ha portato al miglioramento del piazzamento dello scorso campionato (4° posto contro 6°), alla conquista di una coppa europea importante (la Coppa Cev), al raggiungimento della semifinale scudetto, senza dimenticare la semifinale di Coppa Italia. Applausi dunque alle giocatrici, che hanno creduto nella propria forza fino alla fine, smentendo le critiche e gli scetticismi di inizio stagione e superando coralmente le avversità che il destino ha loro riservato (infortuni, abbandoni ecc…); applausi infine a Carlo Parisi, straordinario condottiero delle farfalle e vero simbolo della crescita del team, e Mariela Codaro, garbata e professionale seconda. Per concludere onore a Pesaro, che aspetta la vincente tra Novara e Bergamo in finale.

MVP: Skowronska

Sala Stampa:

Zè Roberto: “Sono contento di aver visto la squadra giocare con allegria e voglia. Siamo cresciuti con la battuta ed il muro-difesa. Mi spiace che la Yamamay abbia dovuto fare a meno Saara Esko, con lei la serie sarebbe stata molto diversa”.

Carolina Costagrande: “Siamo cresciuti durante la serie, da gara 1 a gara 3 molto meglio. La Yamamay ha raggiunto un grande obiettivo e forse, incosciamente, si è un pò scaricata. Poi l’assenza di Esko l’ha condizionata moltissimo”.

Carlo Parisi: “Non potevamo chiedere di più alla squadra. Pesaro è una squadra molto forte, noi avremmo dovuto essere al 100% e non lo siamo stati per problemi fisici e per l’assenza di Esko. Ci tengo a sottolineare che la squadra, nonostante molti la dessero già per defunta, ha raggiunto obiettivi importanti, frutto della sinergia tra società, squadra e staff tecnico”

Michele Forte: “Il risultato è frutto di un lavoro che va al di là del semplice campo. La tranquillità infusa alla squadra è stata fondamentale per lavorare bene e crescere nel tempo. Continueremo a crescere come società, lo vogliamo. Non faremo voli pindarici, ma sempre il massimo di quello che potremo per migliorare, se possibile, ancora di più il risultato di quest’anno”.

La cronaca: Parisi preferisce Valeriano a Ravetta in p4, ma l’avvio è tutto per Pesaro: Skowronska batte bene e Guiggi fa chiamare tempo a Busto Arsizio (1-5); Matuszkova prova a ricucire il gap, ma ancora Guiggi va a segno per il primo 3-8. Matuszkova mura il 7-11, poi Campanari prova a contrastare Costagrande e compagne, ma al secondo tempo tecnico la Yamamay deve recuperare 6 punti (10-16 Guiggi). Mentre Parisi inserisce Ravetta e Fokkens per Matuszkova e Fernandinha, Viganò e due errori marchigiani fanno chiamare tempo a Zè Roberto (15-19); Ravetta accorcia ancora (16-19), Jaqueline sbaglia ancora (17-19), di nuovo Ravetta tiene la Yama a -2 (18-20). Rientrano Matuszkova e Fernandinha (19-21), poi Skowronska sbaglia e la Yamamay arriva a -1 (20-21); Costagrande e Guiggi riallungano (20-23 time-out Parisi) e Pesaro arriva presto al 22-25 finale (servizio out Matuszkova). Secondo set: dopo tre muri di Costagrande su Matuszkova (1-5), Parisi inserisce Ravetta; Valeriano e il muro di Ritschelova accorciano (3-6), ma Skowronska arriva al 4-8; Viganò tiene le bustocche a -3 (6-9), poi però Jaqueline e Costagrande pigiano sull’acceleratore e riallungano (6-12): la Scavolini vola e raggiunge presto il 12-16, ancora con Costagrande. Sull’8-18 Parisi inserisce Kovacova per Ritschelova, lo stesso tecnico biancorosso chiama tempo sull’8-19. Nel finale spazio per Matuszkova ma Pesaro chiude velocemente 12-25. Terzo set: Parisi conferma Kovacova per Ritschelova e chiama presto time-out (2-6), poi Campanari prova a dare la scossa (4-7). Dopo l’errore bustocco che vale il 4-8, poi ci prova Matuszkova (6-8), la stessa numero 8 mura il 12-14, ma la Scavolini non si lascia raggiungere (12-16 Jaqueline). Matuszkova tiene accesa la speranza (17-20), ma Pesaro riallunga e Parisi ferma il gioco (17-22). Al rientro Pesaro chiude cinicamente 21-25, ma parte comunque la festa per celebrare la straordinaria stagione delle farfalle.

Il tabellino:

Yamamay Busto Arsizio – Scavolini Pesaro 0-3 (22-25, 12-25, 21-25)

Yamamay Busto Arsizio: Ravetta 2, Fernandinha 2, Viganò 3, Valeriano 3, Esko ne, Kovacova 3, Matuszkova 12, Fokkens, Campanari 8, Borri (L), Ritschelova 1. All. Parisi. Battute vincenti: 0, errate: 8. Muri: 3.

Scavolini Pesaro: Lunghi, Garzaro, Wijnhoven (L), Skowronska 15, Brussa 2, Ferretti 2, Furst 7, Costagrande 17, Di Crescenzo ne, Guiggi 8, Lazcano ne, Jaqueline 6. All. Guimaraes José Roberto. Battute vincenti: 4, errate: 7. Muri: 10.

Arbitri: Giampiero Perri – Nunzio Caltabiano

Spettatori: 4064

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