YamamaY Busto Arsizio: Nicoletta Luciani, una combattente in rete
Autore: Lega Volley Femminile
25 Novembre 2006

Combattente a filo di rete sui campi di pallavolo, regina della rete internet, almeno tra le sue compagne di squadra. Nicoletta Luciani, centrale marchigiana della Yamamay non è solo una delle due “reduci” dalla squadra dell'anno scorso, ma è anche l'unica a vantare un sito internet personale, completo ed elegante.
Come è nata l'idea di un sito “professionale“?
«Non è stata una mia scelta: piuttosto un regalo della mia amica ed ex compagna di squadra Annalisa Sannino e di Giorgio Ferrario, l'addetto stampa della Futura Volley. Una volta, scherzando, avevamo parlato di un sito: loro lo hanno realizzato sul serio la scorsa primavera. Ora sto prendendo qualche lezione per imparare ad aggiornarlo senza ricorrere sempre al loro aiuto. Mi fa piacere perché mi aiuta a rimanere in contatto con persone che abitano lontano da me e, in qualche caso, avevo perso di vista».


Dalle pagine internet emerge anche la sua grande passione per il beach volley. Un hobby o qualcosa di più?
«L'attività indoor rimane quella principale, però il beach mi piace molto e mi aiuta a mantenere la forma nei mesi estivi. Ho la fortuna di abitare vicino al mare, a Chiaravalle in provincia di Ancona: così d'estate continuo a giocare. Anzitutto mi diverto, poi ho avuto la possibilità di partecipare ai raduni della Nazionale e di giocare nel campionato italiano: una ragione in più per giocare anche in spiaggia ad alto livello».


Veniamo alla Yamamay: lei, Viganò e coach Parisi siete i soli confermati dalla passata stagione. Vi siete promessi qualcosa?
«Ufficialmente no, non dichiariamo nulla. Però nell'animo di tutti coloro che hanno vissuto l'ultimo campionato ci sono la voglia di fare bene e la consapevolezza di poterlo fare. Dobbiamo innanzitutto prendere atto delle nostre qualità: Busto non può temere nessuno, anzi, dovrà pensare di mettere in campo tutta la propria forza».


In coppa avete patito una sconfitta pesante con Sassuolo. Ve l'aspettavate?
«Diciamo che ci poteva stare: noi non eravamo al meglio per via di alcuni malanni fisici mentre la Unicom è di certo una delle squadre più interessanti e attrezzate della serie A2. La sconfitta non ci preclude la possibilità di andare avanti in coppa Italia perchè potremo rientrare in gioco con il piazzamento in campionato a fine andata. Diciamo quindi che da questa esperienza possiamo tenere solo i lati positivi: abbiamo giocato insieme due gare difficili, ci siamo conosciute meglio».


Il campionato inizia in trasferta a Cremona: un'avversaria temibile?
«All'inizio è dura su tutti i campi e non esistono squadre materasso. Noi abbiamo già affronatato la Magic Pack due volte in coppa, vincendo in entrambe le occasioni. Io credo che vorranno dimostrare di non esserci inferiori, noi ovviamente cercheremo di confermare i risultati di coppa. Dovremo stare attente al mix tra le esperte (Bacchi, la brasiliana Cibele) e le giovani tra le quali spicca la Rondon.

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