Non si ferma neanche al Pala Raschi di Parma la corsa della Yamamay Busto Arsizio che vince per 3 set a 1 una partita che sembrava indirizzata verso il 3-0 per le farfalle ma che si è riaperta a metà del terzo set: con Parma che ha potuto contare su una buona Grothues e su una ottima Carolina Conti, entrata su Pino Moreno, e con una Yamamay calata di molto, si è dunque assistito ad un match molto più equilibrato, deciso solo nel finale del quarto set dalle bustocche. Decisive in questo frangente Bauer e Havlickova, ma soprattutto la grinta di tutto il gruppo biancorosso, applaudito anche per diverse difese decisamente estreme. Esultano al termine del match i 250 tifosi biancorossi sugli spalti: la Yama è ancora a punteggio pieno.
La gara in pillole: nel primo set è equilibrio fino a metà con Grothues e Pino Moreno in evidenza per Parma, poi i servizi di Havelkova lanciano la Yamamay. Le farfalle iniziano a proporre un ottimo gioco e mettono in luce una preziosa Marcon che mette a frutto le spettacolari difese di Havelkova e Leonardi. Nel secondo set Grotheus nella fase iniziale prova a tenere in scia il Cariparma, ma la Yamamay, ora fluida nel gioco, allunga subito con Bauer sugli scudi (5 punti e 100% in attacco). Nella fase centrale Havelkova e Havlickova (9 punti nel game con il 67% in attacco) scavano un netto solco tra le due squadre e la Yamamay arriva velocemente al 17-25 finale. Per Parma in campo Conti per Pino Moreno. Il terzo set sembra avviato come i precedenti a favore della Yamamay (ora con Pisani per Dall’Ora), ma Conti (dentro per Pino Moreno) e Grotheus recuperano lo svantaggio e nel finale di set l’ex Campanari trova i punti che riaprono la gara. Nel quarto set la Yamamay soffre e gioca punto a punto con Parma che ora è in campo con il coltello fra i denti; nel momento decisivo salgono in cattedra Havlickova e Bauer, che allungano e chiudono definitivamente i conti.
Carlo Parisi: “Per come si era messa sono tre punti d’oro. Nel terzo set Parma ha cambiato qualcosa e ha giocato meglio, ma noi siamo calati molto. Questo ci deve servire di lezione per il futuro, perchè dobbiamo essere sempre in campo con il massimo della concentrazione”.
La cronaca: Parisi schiera il sestetto base, Radogna risponde con Dalia – Pino Moreno, Bacchi – Grothues, Campanari – Kovalenko, Poma libero. L’avvio è equilibrato, con Bacchi e Pino Moreno efficaci in fase offensiva; l’errore al servizio di Havlickova regala il primo 8-7 alle padrone di casa. Il muro di Grothues tiene avanti Parma (11-10), ma Dall’Ora e Havlickova sorpassano (11-12); Havelkova scava un solco con il servizio (due aces consecutivi, 13-15) e Havlickova con il mani-out fa suonare la campana del 13-16. Kovalenko e Grothues accorciano (15-16), ma Havelkova con la pipe tiene il gap (15-17); Marcon sfrutta due gran difese di Havelkova e Leonardi e firma la doppietta che vale il 16-20 (tempo Radogna); al rientro Marcon colpisce ancora (16-21), Bacchi a muro prova a tenere viva la speranza (18-21 tempo Parisi). Nel finale Havelkova riallunga (18-23 time-out Radogna) e chiude poco dopo (21-25).
Secondo set: Grotheus è ancora la migliore del Cariparma e prova a tenere in equilibrio il set, mentre per la Yamamay Bauer e Havelkova continuano a colpire con continuità (7-8). Bauer e Havlickova realizzano il break (9-12), la centrale francese realizza anche l’ace che fa interrompere il gioco a Radogna (10-14). Havlickova arriva all’11-16, Havelkova sigla una doppietta con muro e mani out (11-18); Radogna cambia Pino Moreno con Conti, Dall’Ora allunga ancora a muro (11-19), Marcon di classe fa chiamare tempo a Radogna (12-21). Campanari prova il recupero impossibile (15-21 tempo Parisi), mentre la Yamamay cambia Dall’Ora con Pisani. Nel finale le bustocche amministrano bene e chiudono con Havlickova (17-25).
Terzo set: Radogna conferma Conti per Pino Moreno e Parisi conferma Pisani per Dall’Ora; proprio Conti tiene in apprensione la seconda linea della Yamamay, che però risponde bene con Pisani, Havlickova e Bauer (5-8); Kovalenko accorcia (7-8), ma Havlickova trova gli spunti vincenti che fanno chiamare tempo a Radogna (8-11). Pisani allunga a muro (8-12), Havlickova continua a martellare (9-13), ma Parma, che ora schiera Roani per Bacchi, recupera con Carolina Conti e Parisi deve interrompere il gioco (12-13). Grothues si scatena da posto 4 e ritrova il pari (14-14), ma la Yamamay si ritrova e con Lloyd a muro trova il 14-16. Per Parma si vede in campo anche Brusegan al centro, mentre l’equilibrio non si spezza (19-19); Grothues e Dalia (ace) lanciano poi Parma (19-21 tempo Parisi), Campanari allunga con una doppietta (23-19). Parisi inserisce Caracuta e Meijners per Lloyd e Marcon, Havlickova accorcia (23-20), ma Conti trova il 24-20 e Campanari chiude 25-20.
Quarto set: Radogna conferma il nuovo assetto con Carolina Conti, Roani e Brusegan in campo, mentre Parisi rimette in campo Dall’Ora per Pisani; la Yamamay parte bene con Havlickova (2-3) e Marcon (3-4), ma Parma c’è (6-6) e sfrutta qualche indecisione biancorossa portandosi per prima sull’8-6. Dall’Ora a muro cerca di stare in scia (9-7), Havlickova trova il -1 (9-8); Marcon acciuffa il pari dopo un’azione sofferta (9-9), Roani spara out il 9-10 e la Yama torna avanti, mentre Radogna ferma il gioco. Marcon e Conti portano all’11-11, Havelkova con la pipe tiene avanti le farfalle (12-13); Dalia di prima intenzione fa 14-14, ma Dall’Ora e Havlickova fanno suonare la campana del 14-16. Havelkova attacca dal centro e sigla il 15-17, Roani spara out il 15-18 e viene sostituita con Bacchi. Conti a muro recupera un punto, ma Havlickova attacca di forza il 17-19 e poco dopo il 18-20. Bauer trova il 19-21, Lloyd a muro fa 19-22 (tempo Radogna). Bauer allunga 19-23 e 20-24, Havelkova chiude (22-25).
Il tabellino
Cariparma Parma – Yamamay Busto Arsizio 1-3 (21-25, 17-25, 25-20, 22-25)
Cariparma Sigrade Parma: Bacchi 7, Kovalenko 5, Dalia 2, Grothues 17, Conti 14, Gibertini ne, Campanari 10, Roani 2, Moreno Pino 6, Poma (L), Brusegan 5, Galeotti ne. All. Radogna, 2° Piero Acquaviva. Battute errate: 10, vincenti: 2. Muri: 8.
Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 6, Havlickova23, Dall’Ora 5, Leonardi (L), Marcon 9, Bauer 14, Meijners, Lotti, Caracuta, Havelkova 17, Pisani 2, Bisconti. All. Parisi, vice Codaro. Battute errate: 11, vincenti: 4. Muri: 8.
Arbitri: Piersanti – Carrara
Spettatori: 1200 circa (250 da Busto Arsizio)