Prova di orgoglio della Yamamay Busto Arsizio, che torna alla vittoria da tre punti sul difficile campo della Tena Santeramo. Nonostante le assenze di Okaka, Ravetta, Esko e anche della seconda allenatrice Codaro, bloccata dall’influenza, le bustocche hanno saputo capovolgere una gara iniziata nel peggiore dei modi (20-10 per le pugliesi nel primo set). Nel freddo Pala Cooper, perso il primo parziale la formazione di Parisi ha poi giocato in maniera ordinata e convinta, sfoderando una prova di gruppo davvero convincente.
Primo set: la Yamamay deve rinunciare, oltre alla seconda allenatrice Codaro, rimasta a Busto Arsizio per problemi influenzali, anche a Monica Ravetta. La numero 1 bustocca è rimasta in albergo a Santeramo, bloccata a sua volta dall’influenza. Non ce la fa nemmeno Saara Esko: in campo Federica Valeriano. L’inzio è in salita per la formazione biancorossa, che subisce i muri e il buon servizio delle avversarie (8-3). La Yamamay cerca di recuperare con Viganò ed il muro di Campanari (13-7), ma le padrone di casa arrivano presto al 16-8 grazie a Senkova e ai troppi errori degli attaccanti lombardi. Lo strapotere delle pugliesi continua e Parisi prova Kovacova per Matuszkova (20-10 time-out del tecnico calabrese). Valeriano e Viganò tentano di ricucire il gap, sfruttando anche qualche fallo della Tena (22-16). Kovavova approccia bene il match in attacco e a muro e la Yamamay recupera (24-21 ace Campanari e time-out per Braia), ma è troppo tardi: Tsekova da posto 4 firma il 25-21 finale. Secondo set: Parisi inserisce di nuovo Matuszkova e la Yamamay sembra in campo con un piglio più convinto: sono le centrali Campanari e Ritschelova a condurre le biancorosse al primo 3-8; la Tena tuttavia non molla e si rifà sotto con l’ace di Tsekova e la fast di Fernandez (8-10 tempo Parisi), poi la Yamamay compie un altro break con Valeriano e Matuszkova (8-13 time-out Braia) e riesce ad arrivare al secondo tempo tecnico avanti di 4 (12-16 fast Campanari). Mentre i tifosi locali se la prendono con la coppia arbitrale le bustocche confermano il 4, con Matuszkova, Campanari e Valeriano (15-19, tempo Braia). Nel finale Matuszkova e Ritschelova conquistano il 18-24, mentre è Campanari a chiudere con la fast 20-25. Terzo set: una buona Matuszkova e un’ottima Valeriano lanciano subito la Yamamay (2-6), Ritschelova e Viganò fanno suonare la prima sirena (3-8). Il buon momento della formazione di Parisi continua e, nonostante le buone giocate di Tsekova, le bustocche arrivano al 12-16 (ancora ok Valeriano). La Tena commette poi qualche errore di troppo che lancia la Yamamay, che arriva presto al 17-25 con i punti realizzati da Campanari e Matuszkova. Quarto set: l’avvio è più equilibrato (3-2), ma una scatenata Ritschelova riesce a ribaltare il punteggio e a portare la Yamamay al primo 5-8. Le bustocche provano a fuggire, sfruttando gli errori delle padrone di casa (che sbagliano con Tsekova e Fernandez) ed affondando con Viganò (6-11 tempo Braia); la Tena riesce a recuperare con le solite Tsekova, Fernandez e Orsi (12-13) e Parisi ferma il gioco. Tre punti consecutivi di Matuszkova tengono avanti la Yamamay (14-16), poi Borri si esalta e Busto Arsizio guadagna un altro punto (15-18); nel finale la Yamamay riesce ad incrementare il proprio vantaggio (19-23) con Fernandinha e due lungolinea di Valeriano. Fernandez prova a riaprire i giochi (21-23), ma Matuszkova trova il match ball e Orsi regala con un errore il 22-25 finale.
Il tabellino
Tena Santeramo – Yamamay Busto A. 1-3 (25-21, 20-25, 17-25, 22-25)
Tena Santeramo: Gustafsson 1, Capuano 6, Sangiuliano 2, Cacciapaglia ne, Filipovics 2, Masino ne, Sirressi (L), Tsekova 21, Fernandez 15, Orsi 5, Marulli 6. All. Braia. Battute errate: 4, vincenti 3.
Yamamay Busto Arsizio: Viganò 12, Fernandinha 2, Valeriano 13, Esko ne, Kovacova 2, Matuszkova 18, Fokkens ne, Campanari 13, Borri (L), Ritschelova 12. All. Parisi. Battute errate: 6, vincenti 5.
Arbitri: Alessandro Guerra – Antimo Fiore