E’ stata una prova di grande carattere quella offerta dalla Yamamay al Pala Paganelli di Sassuolo: la formazione di Carlo Parisi, pur senza Esko, uscita zoppicante dal campo a metà del primo set, ha offerto una prestazione orgogliosa, concentrata dal primo all’ultimo scambio. Di fronte a una Unicom in cui Leggeri e Turlea hanno fatto la parte delle migliori, le bustocche, dopo aver vinto il primo con una determinante Buckova nel finale, e perso il secondo, si sono trovate pesantemente sotto nel terzo, ma sono riuscite a recuperare, grazie soprattutto a una Matuszkova a tratti infermabile. Nel set conclusivo, in cui le padrone di casa hanno concesso qualcosa di più, la Yamamay ha amministrato bene il vantaggio accumulato all’inizio e ha chiuso con Okaka, che ha egregiamente sostituito l’infortunata Esko.
La cronaca: in avvio la Yamamay soffre un pò Havelkova, ma poi supera con 3 muri consecutivi (uno di Viganò e due di Campanari): 6-8; Sassuolo si rifà sotto e supera grazie alle battute di Turlea (12-10), poi la Yamamay perde una zoppicante Esko, sostituita da Okaka. Nonostante la sfortuna le bustocche stanno in gara e sorpassano di nuovo con Buckova e Viganò (15-16). Al rientro in campo la Unicom passa avanti grazie all’ace di Rondon e a due punti di Bosetti (18-16), poi la Yamamay recupera bene con Okaka e passa avanti con il muro di Buckova (21-22); le bustocche sono avanti fino al 22-23, poi Leggeri ribalta a muro e conquista il set-ball (24-23); Parisi chiama tempo e al rientro Buckova attacca e fa ace (24-25), poi Havelkova attacca out (24-26).
Secondo game: gara ancora equilibrata, con la Yamamay che si tiene incollata con Camopanari e Buckova, mentre Sassuolo passa avanti al primo tempo tecnico con Turlea (8-7); la Unicom sorpassa con Bosetti a muro (13-12) e arriva al 16-14 grazie anche a qualche errore biancorosso. Manuela Leggeri sale in cattedra e la Unicom vola (21-16) e chiude grazie anche a due invasioni Yamamay (25-20).
Terzo game: avvio difficile per Busto Arsizio, che subisce i muri della Unicom (8-6). Parisi prova a cambiare Campanari con Kovacova, che si presenta a sua volta con un muro (11-8); Turlea non sbaglia mai il lungolinea (12-8) e Havelkova allunga (14-9). Okaka e Buckova tengono in scia la Yamamay, così come Matuszkova che realizza l’ace del 15-12. Havelkova attacca out (15-13), Buckova mura il -1 (15-14, tempo Ferrari); dopo il 16-14 di Havelkova, Buckova trova il pareggio sul 16, ma poi commette due ingenuità e Sassuolo arriva al 20-17; Viganò e Matuszkova recuperano (19-20), Fernandinha pareggia con l’ace (20-20). Una positiva Matuszkova tiene ancora in pari le farfalle (21-21) e pareggia ancora sul 23-23. Turlea attacca out poi ripareggia (24-24). Di nuovo Matuszkova realizza il 24-25, ma Okaka non conclude (25-25). La stessa Okaka piazza il 25-26, Fernandinha lotta e conquista il 26-27; Viganò mura infina il 26-28.
Quarto set: inizia bene la Yamamay con Campanarari a muro (0-2), Sassuolo risponde ma Okaka e Viganò rispondono bene (4-5); Matuszkova realizza il più 2 al servizio, Buckova lo conferma (5-7), poi la Unicom sbaglia due volte (5-9). Fernandinha si esalta a muro su Bosetti (8-11), Havelkova trova il -1 (10-11), ma Matuszkova tiene sopra la Yama (10-13, 11-14). Di nuova Havelkova accorcia (13-14), ma è il muro di Buckova a respingere il ritorno modenese (13-15); Viganò e Campanari (a muro) aumentano il gap (15-18). La stessa Campanari attacca bene per due volte (16-20), Viganò firma il mani-out del 17-21. Nel finale Okaka realizza il 5 (17-22), Matuszkova si procura un bel numero di match ball. A chiudere è Okaka con un bel diagonale (23-25).
Il tabellino:
Unicom Sassuolo – Yamamay Busto Arsizio 1-3 (24-26, 25-20, 26-28, 23-25)
Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: Montanari ne, Nucu ne, Vecchi (L), Leggeri 13, Turlea 17, Diomede 5, Bosetti 17, Guidi ne, Cella, Havelkova 19, Rondon 9. All. Ferrari. Battute vincenti: 3, errate: 10. Muri: 17
Yamamay Busto Arsizio: Fernandinha 6, Viganò 10, Buckova 15, Valeriano, Esko 1, Kovacova 1, Matuszkova 18, Fokkens ne, Campanari 13, Okaka 10, Rocca ne, Borri (L). All. Parisi. Battute vincenti: 5 (3 Matuszkova), errate: 4. Muri: 15 (Buckova 5).
Arbitri: Giorgio Gnani – Omero Satanassi
Spettatori: 700 circa