Partita dalle 1000 emozioni al Palayamamay di Busto Arsizio, dove la formazione di Carlo Parisi è riuscita nell’impresa di rimontare da 0-2 e vincere al tie-break contro la Chateau D’Ax Urbino. Yamamay dai due volti, nei primi due game in balia delle neo campionesse di Cev Cup, scese in campo con la consueta grinta e con la coppia Petrauskaite – Jaline determinante, nella seconda fase della gara decisamente convincente e divertente. Tanti i cambi effettuati dal tecnico biancorosso che, con Kim – Bauer – Havlickova (positivo il suo rientro) ha trovato la quadratura del cerchio che ha portato 2 punti d’oro nel carniere bustocco. Per la Yamamay Marcon e Havelkova le vere mattatrici del recupero, sorrette da una prova di gruppo corale che ha fatto spesso saltare in piedi i 3500 del palasport di viale Gabardi.
MVP Palayamamay: Francesca Marcon
La gara in pillole: nel primo set Urbino batte bene e sfrutta i tanti errori della Yamamay, che non riesce ad organizzare un gioco efficace nonostante i tanti cambi di Parisi (dentro anche Havlickova e Kim). Per la Chateau D’Ax 5 muri punti e Di Iulio la migliore; nel secondo game la partenza bustocca è pessima e la Yamamay deve rincorrere a distanza; solamente con l’ingresso in campo di Bauer e Kim si riaccende l’entusiasmo ma è tardi e Urbino chiude con Di Iulio e Petrauskaite sugli scudi. Nel terzo game Parisi trova un assetto migliore con Bauer, Havlickova e Kim: proprio l’ingresso dell’opposto numero 2, insieme alle ottime Marcon-Havelkova ma soprattutto ad un atteggiamento più positivo di tutta la squadra, riapre la gara. Nel quarto la Yamamay gioca con estrema convinzione e grazie ancora al gruppo, trascinato da una Marcon sopra le righe, allunga al tie-break. Quinto set perfetto per la Yamamay infine, che gioca al meglio delle sue possibilità e con le bordate di Havelkova e Marcon chiude la gara.
Sala stampa:
Bauer: “Siamo riuscite a ribaltare una partita che sembrava chiusa, siamo contente di questo recupero. A livello personale sento la fiducia sia di Serena che di Kim. Quando entro mi danno subito la palla e questo mi mette a mio agio.
Salvagni: “Le mie ragazze hanno fatto una grande partita, la Yamamay ha un bravissimo allenatore che sa gestire bene i cambi e, da quando ha trovato l’assetto giusto con le iniziali riserve, ha vinto la gara”.
Parisi: “Innanzitutto complimenti a Salvagni e a tutta la Chateau D’Ax per la vittoria europea, ma anche per la combattività sempre alta dimostrata anche oggi. Giocare contro di loro non è facile; noi abbiamo iniziato male, con un atteggiamento di cui chiaramente non sono soddisfatto, ma questa squadra purtroppo è così: ho la possibilità di avere una rosa ampia e questo mi dà l’oppurtunità di studiare soluzioni diverse”.
La cronaca: Salvagni preferisce Jaline a Renatinha, mentre Parisi schiera il sestetto con Meijners opposto e la coppia Marcon – Havelkova in banda; l’avvio è equilibrato, con scambi da subito combattuti: Havelkova e l’errore di Petrauskaite regalano il primo 8-6 alla Yamamay. Il muro di Wilson fa 9-9, due errori bustocchi lanciano Urbino e Parisi chiama tempo sull’11-13; Petrauskaite e Wilson allungano (11-15), il servizio in rete di Meijners fa suonare la campana del 12-16. Parisi inserisce Kim e Havlickova ma Urbino vola sul 12-18, poi Havelkova e Crisanti recuperano qualcosa (16-20). Parisi rimette in campo Serena e Meijners e l’attacco in rete di Jaline fa chiamare tempo a Salvagni (17-20); Di Iulio e l’errore di Marcon fanno 18-23, Petrauskaite chiude velocemente 20-25. Secondo set: l’inizio è sottotono per le farfalle, che subiscono gli attacchi di Di Iulio, i muri di Dalia e Wilson e soprattutto pasticciano troppo; Parisi è costretto ad interrompere subito le azioni (2-6), al rientro Wilson firma la fast che vale il primo 4-8. Parisi inserisce Kim per Serena ma Urbino continua a macinare punti (6-13), poi le bustocche conquistano due punti sudati, grazie alle difese di Havelkova e Kim e provano a rialzare la testa (10-15 time-out Salvagni). La coppia Di Iulio Petrauskaite continua a fare male alla Yamamay (11-18 tempo Parisi). Il tecnico bustocco inserisce Bauer per Crisanti e il cambio dà subito i suoi frutti: la centrale numero 8 fa punto e lavora bene a rete, Havelkova attacca con forza (17-21); Marcon mura il 19-22, ma Urbino nel finale non molla e chiude con Wilson (20-25). Terzo set: Parisi riparte con Kim e Bauer e l’avvio bustocco è questa volta buono: Campanari ed Havelkova fanno chiamare tempo a Salvagni già sul 4-1, Marcon mura il 5-1; gli errori biancorossi favoriscono il recupero di Urbino (6-5 time-out Parisi), Di Iulio pareggia (7-7), Garzaro a muro fa 7-8. L’errore di Jaline e l’attacco di Havelkova portano all’11-9, sull’11-11 Parisi inserisce Havlickova per Meijners e la ceca va subito a segno (12-11) e realizza il muro del 14-11 dopo un altro muro di Campanari nato da una super difesa di Havelkova che va a recuperare il pallone nella metà campo avversaria. Dopo il time-out di Salvagni Urbino recupera con Jaline, ma a passare per prima al 16 è comunque la Yamamay grazie a Marcon (16-14); la numero 7 si ripete da posto 4 per due volte (18-14), Havlickova forza il 19-15 ed il 21-16 e lancia le farfalle verso il 25-20 di Havelkova. Quarto set: Salvagni cambia Jaline con Renatinha, mentre Parisi conferma Kim Bauer e Havlickova; Bauer ed Havelkova portano al primo 8-6, con Urbino che fa vedere le cose migliori con Garzaro e Petrauskaite; Campanari mura il 9-6 e Salvagni rimette Jaline per Renatinha (10-7); Marcon mura ed attacca (12-7 time-out Salvagni); al rientro in campo due errori bustocchi rimettono in corsa la Chateau D’Ax (12-9), ma un’altra tripletta di Marcon lancia le farfalle sul 15-9, poi Kim ad una mano serve Bauer che fa scattare la campana del 16-10. La Yamamay diverte e convince, con Havelkova che fa chiamare il secondo time-out a Salvagni (19-11) e lancia le farfalle verso il 25-17 finale. Tie-break: un gran muro di Havlickova apre le danze, seguito da un’ottima schiacciata di Havelkova (2-0); Havlickova continua a colpire (4-1), Marcon attacca il missile del 5-1 (time-out Salvagni). Campanari mura il 6-1, Havelkova con la pipe sigla il 7-1, Havlickova tira la bomba dell’8-2. Kim di prima intenzione fa 11-4, Havelkova mura il 14-6, Parisi chiama un time-out sul 14-9, Campanari chiude 15-9.
Il tabellino
Yamamay Busto Arsizio – Chateau D’Ax Urbino 3-2 (20-25, 20-25, 25-20, 25-17, 15-9)
Yamamay Busto Arsizio: Carocci (L), Havlickova 9, Zingaro , Valeriano, Kim 1, Marcon 18, Bauer 5, Meijners 6, Campanari 10, Serena , Crisanti 1, Havelkova 25. All. Parisi, vice all. Codaro. Battute errate 12, vincenti 1. Muri: 10 (Campanari 4).
Chateau D’Ax Urbino: Moldovan ne, Bonciani, Garzaro 11, Wilson 13, Dalia 1, Roani, Petrauskaite 18, Leonardi (L), Di Iulio 13, Jaline 15, Renatinha, Lapi ne. All. Francois Salvagni. vice all. Tommaso Barbato. Battute errate 11, vincenti 1. Muri: 15.
Arbitri: Longo – Cardaci
Spettatori: 3240
Incasso: 6465 euro
In “Gallerie” le foto della partita (di Bruno Bordin)