Gabriela Stavnetchei in attacco
ACQUA & SAPONE ROMA – ZAMBELLI ORVIETO = 3-2
(26-24, 32-34, 23-25, 25-19, 15-8)
ROMA: Saccomani 25, Cvetnic 25, Percan 17, Busolini 11, Vietti 3, Mazzoni 1, Oggioni (L), Fava 3, Negretti, De Luca Bossa. N.E. – De Arcangelis, Quarchioni. All. Stefano Micoli e Francesco Ortolani.
ORVIETO: D’Odorico 21, Decortes 21, Stavnetchei 15, Montani 12, Ciarrocchi 8, Prandi 4, Cecchetto (L), Angelini 3, Kantor 1, Mucciola, Bussoli. N.E. – Venturini, Quiligotti (L2). N.E. – Angelini, Bussoli. All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
Arbitri: Walter Stancati (CS) ed Antonio Capolongo (NA).
ACQUA & SAPONE (b.s. 14, v. 5, muri 16, errori 11).
ZAMBELLI (b.s. 10, v. 4, muri 10, errori 26).
ROMA – Non c’è la conferma per la Zambelli Orvieto che spreca troppo e viene punita da una rivale che in classifica è assai attardata ma in campo si è rivelata molto più determinata ed aggressiva. Nonostante registrino il secondo stop della stagione le tigri gialloverdi restano sedute al secondo posto della classifica di serie A2 femminile perché anche Soverato perde e la piazza d’onore è salva. Ha meritato la Acqua & Sapone Roma che ha dimostrato di essere in crescita e di poter ambire a qualcosa di più che una semplice salvezza, continuando a lottare col coltello tra i denti anche dopo aver visto sfumare due set di misura. Al fischio d’inizio le squadre sono quelle annunciate e le ospiti partono meglio sfruttando la tagliente D’Odorico (6-11). Gli errori rupestri (saranno dodici) non fanno perdere contatto alle capitoline che alla prima occasione rientrano ed agganciano col muro di Saccomani (15-15). Cvetnic rovescia e mette il naso avanti riuscendo ad operare il break che porta al 23-21. Due palle-set sono annullate, il muro di Montani manda ai vantaggi ma poi Saccomani punisce e scrive l’uno a zero. Alla ripresa i valori in campo paiono equipollenti, Decortes rompe gli indugi e trascina sul 7-10. Saccomani è incontenibile e ancora una volta opera la progressione che consente di mettere la freccia (20-18). Le emozioni non finiscono con le umbre che ritornano in corsa per mezzo di una ficcante D’Odorico e lottano a lungo ai vantaggi trovando dopo vari tentativi la parità nel conto dei set con l’ace di Prandi. Il terzo periodo vede le orvietane partire meglio con Cecchetto attenta in seconda linea e Stavnetchei in fiducia in attacco (8-13). L’infinita Saccomani torna a far sentire la sua potenza in attacco e riporta il fiato sul collo alle umbre (19-20). Nel finale Decortes porta sul due a uno. Nel quarto parziale s continua a battagliare (12-12). Le romane giocano il tutto per tutto e vanno in progressione prendendo progressivamente il largo (21-16). Il punto che rimanda la sentenza arriva su errore difensivo delle ospiti. Al tie-break mancano le forze alla Zambelli che molla la presa dopo il 5-4 subendo i colpi di Cvetnic che trascina al secondo successo consecutivo una