Sarah Pavan con la maglia dei Nomadi si è arresa in finale ai Pink Floyd. Per la Zoppas Industries Conegliano il risultato del fine settimana non viene da un torneo di preparazione al campionato di A1, ma dalla partecipazione di quattro atlete al torneo di paravolley giocato domenica a Spilimbergo, nel Pordenonese. Sarah era la “normodotata” ammessa a far parte di una delle 16 squadre formate da paraplegici e tetraplegici seguiti dal Progetto Spilimbergo, centro attivo in Friuli Venezia Giulia e specializzato nel recupero psico-fisico di persone miolese, costrette in carrozzina principalmente a causa di incidenti stradali. Come lei hanno giocato Stefania Positello, Luciana Do Carmo ed Elisa Manzano. Dal volley al paravolley il passo è stato emozionante e rapido: è bastato prendere confidenza per qualche istante con la sedia a rotelle, posizionarsi in campo e palleggiare la palla oltre la rete da minivolley.
Poi puro divertimento, senza le pressioni del massimo campionato per “normodotati”, ma con la sensazione di giocare per qualcosa di importante. Tutti volevano vincere con spirito di sana competizione e l’ingresso in campo delle quattro professioniste nelle fasi finali ha inciso sugli equilibri tra le squadre, ma alla fine hanno vinto i migliori e, guarda caso, le pantere hanno dovuto accontentarsi del secondo (Pavan) e terzo (Positello) posto sul podio. I premi più belli sono state sicuramente le pietre dipinte che l’artista paraplegica Gianna Pilastro ha creato appositamente per le quattro pallavoliste ospiti del torneo.
“Mi sono divertita tantissimo”, esclama Luciana Do Carmo a premiazioni concluse. “Sono grata ai miei compagni di squadra per quanto mi hanno dato durante questa bellissima esperienza”, le fa eco Elisa Manzano. Sergio Raimondo, presidente del Progetto Spilimbergo, commenta: “L’integrazione tra normodotati e disabili si è rivelata una formula vincente. Con questo torneo diamo la possibilità alle persone con disabilità di giocare. Lo sport è per loro motivo di rivincita e di integrazione sociale”.
Si trattava della quarta edizione del torneo, quasi unico in Italia. Teatro il centro sportivo “La Favorita” di Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Primo servizio alle 10 e dalle 14.30 sono scese in campo le “pantere” coneglianesi. Tra gli altri ospiti della giornatala paralimpica Pamela Pezzetto (ping-pong), miss eleganza Friuli Venezia Giulia Stephanie Bortolussi e alcuni cantanti della Nazionale Azzurri dello Spettacolo. Sono intervenuti i rappresentanti degli enti locali e hanno partecipato all’organizzazione anche tecnici e giovani atlete della locale polisportiva Aquila.
Progetto Spilimbergo
Il Centro Progetto Spilimbergo si pone come punto di riferimento regionale per la riabilitazione estensiva, il conseguimento della massima autonomia e l’avviamento allo sport delle persone con disabilità da mielolesione. Accanto al supporto per il mantenimento di una buona forma fisica, il Centro vuole dare un aiuto concreto ai propri ospiti nel progettare la loro vita da persone disabili, nell’ottica della riacquisizione dell’autonomia. Per saperne di più: www.progettospilimbergo.it