Zoppas Industries Conegliano: la leggenda del volley Mireya Luis ieri ha incontrato la squadra

Autore: Lega Volley Femminile
27 Settembre 2008

Mireya Luis ieri sera ha incontrato a sorpresa le atlete della Zoppas Industries Conegliano nella loro palestra. La leggenda della pallavolo femminile è arrivata a Venezia da L’Avana, ha raggiunto la palestra Giovanni Paolo II in tempo per assistere agli ultimi minuti dell’allenamento delle atlete venete e poi ha trascorso un’ora in loro compagnia, raccontando le emozioni e gli aneddoti della sua carriera agonistica, conclusa nel 2000. Tre Olimpiadi, due Campionati del Mondo, cinque Coppe Panamericane. Sono alcuni dei numeri che riassumono il cammino di Mireya Luis, ancora impegnata nello sport sia nello staff dirigenziale della nazionale cubana, sia come membro del Comitato olimpico internazionale. “Per il Cio, tra l’altro, seguo i progetti per lo sviluppo dello sport nei Paesi più svantaggiati, nei quali ci sono guerre e povertà”, ha spiegato. Giovanni Lucchetta, presidente della Spes Volley, e il tecnico Mario Martinez hanno “intervistato” Mireya Luis, ricordando il Mondiale giocato a pochi giorni dal parto, gli undici anni con i gradi di capitana di Cuba, la rivalità con le brasiliane, i record di salto (alta 176 centimetri, toccava quota 340), la particolarità fisiche e tecniche di una giocatrice che ha lasciato il segno nella storia dello sport. Nel curriculum della schiacciatrice ci sono anche le esperienze in Italia, a Bergamo, e in Giappone. La testimonianza ha colpito soprattutto le atlete delle giovanili della Spes, che si trovavano in palestra per iniziare l’allenamento serale e sono state sorprese dalla visita della campionessa cubana. Ha raccontato loro del suo primo contatto con il volley, nel corso del reclutamento giovanile, quando sorprese i selezionatori toccando con le dita il soffitto della stanza. Da lì alle vittorie sul campo, poi, sono passati anni di sei-sette ore quotidiane di allenamento, tra pesi, corsa e palla. Mireya Luis ha concluso la sua visita in casa Spes augurando alle “pantere” una buona prima stagione di A1.