Marika Serafin farà parte della delegazione della Spes Conegliano che nei prossimi giorni sarà in visita a Dubai. Giocherà in un torneo internazionale organizzato nell’emirato arabo per promuovere il volley rosa. L’unica formazione italiana a parteciparvi è il Top Team Belluno, che milita nel campionato di B2 ed è la seconda squadra della Spes. Serafin sarà “ospite speciale” e stella di questa squadra e giocando nel torneo cercherà anche di recuperare a pieno dopo l’infortunio al ginocchio che l’ha tenuta in panchina negli ultimi tre turni dell’A1. Quindi domenica alla Zoppas Arena nel match tra Zoppas Industries Conegliano e Sassuolo la schiacciatrice trevigiana non sarà a disposizione di Martinez e rientrerà con le compagne direttamente a Eboli per la Coppa Italia.
A Dubai la cerimonia d’apertura è fissata per giovedì 29 alle 17.30 ora italiana e il torneo si concluderà martedì 3 febbraio. La società Spes intende con questa partecipazione dare seguito ai contatti già avviati da più di un anno per la promozione della pallavolo femminile negli Emirati Arabi Uniti. Il torneo, patrocinato da sua altezza lo sceicco Ahmed bin Mohammed bin Rashid AL-Maktoum, non mette in palio solo coppe o medaglie ma anche premi in denaro.
Il torneo si giocherà nel Club Al Wasl di Dubai. Vi parteciperanno squadre dagli Emirati Arabi, Libano, Iraq, Egitto, Iran, Slovenia, India, Cina e, con la Spes, Italia. Lo slogan scelto per l’evento è “Insieme sulla strada dell’innovazione”. Shaikha Shamssa Bint Hashr AL-Maktoum, membro dell’associazione di pallavolo degli Emirati Arabi e presidente del comitato organizzatore, presentando l’iniziativa ha detto: “Organizziamo questo torneo con lo scopo di creare un futuro migliore per la pallavolo femminile negli Emirati Arabi Uniti, per sostenere i tornei e far conoscere lo sport tra le donne del Paese”.
“Negli Emirati Arabi e a Dubai in particolare – spiega Giovanni Lucchetta, presidente Spes – si avverte la necessità di promuovere lo sport femminile e la pallavolo è lo sport rosa per eccellenza. Ma l’interesse a partecipare a questa competizione e più in generale ad avere ottimi rapporti con le autorità di Dubai è dettata anche dall’interesse degli imprenditori italiani a aprire canali con quell’area. Lo sport, si sa, apre molte porte e noi faremo il possibile per aiutare in questo senso le aziende che ci sostengono”.