Zoppas Industries Conegliano: nessun miracolo contro Urbino, arriva la retrocessione in A2
Autore: Lega Volley Femminile
8 Marzo 2010

La Zoppas Industries Conegliano illude all’inizio, poi perde lucidità e la retrocessione diventa matematica. Nel monday night della Zoppas Arena, l’1-3 a favore della Chateau d’Ax Urbino significa impossibilità di recupero negli ultimi tre turni, così le venete sono le prime a salutare l’A1. Al fischio finale la squadra si raduna sotto le gradinate, con più di 2000 persone che non hanno smesso di incitare le pantere, e Luciana Do Carmo prende il microfono per ringraziare i tifosi: “Siete i migliori”. “Era difficile esprimersi con tanta tensione addosso”, è il commento di coach Lucchetta sulla partita.

La cronaca. Il primo time out tecnico si ferma sull’8-6 firmato da Marcon. Poi Urbino ritorna e si gioca punto a punto fino alla seconda pausa (16-14). E’ Brakocevic a centrare l’ace. Pavan trova un block-out e la piazzata che portano al massimo vantaggio veneto: 22-18. Un paio di errori riportano sotto le marchigiane, ma c’è Pavan a volare sulle palle alte che contano (23-21). E’ il muro di Brakocevic a fermare la palla che vale il set-ball e poi gioca una palla complicata bucando il campo ospite e chiudendo la frazione 25-21.

Dalla seconda linea risponde Conegliano al buon avvio di Urbino nel secondo set. Marcon però non passa la rete nel tentativo di gestire una palla difficile e al primo time-out sono avanti le bianconere di due punti. Fernandez piazza l’8-11. Sul 10-15 Lucchetta prova il doppio cambio, dentro Ghisellini e Do Carmo. Marcon va subito a segno, riscattandosi dopo un frangente difficile. Ace di Do Carmo e la Zoppas accenna al recupero (15-18). E’ fallosa anche la ricezione veneta e allora Lucchetta ricorre al time-out per tentare di riportare lucidità (15-20). Havlickova buca il campo per il 18-23. C’è un tocco del muro sull’attacco urbinate che chiude il set 18-25.

Brakocevic mura e schiaccia per il 6-3 in avvio di terzo set. Urbino Pavan permette alle sue di chiudere avanti al primo parziale, con un attacco da seconda linea (8-7). Il vantaggio veneto dura poco, le ducali passano a condurre. Gli errori al servizio delle ducali aiutano la Zoppas a rimanere in scia nella fase centrale del set. Brakocevic accorcia sul 14-15. Il pari arriva a 16. Poi però difesa e attacco veneti s’inceppano di nuovo e Urbino può decollare e macinare punti fino al 20-25 finale.

Nel quarto set tutte le difficoltà dalla parte gialloblu emergono sotto il peso dell’impossibilità di fare bottino pieno. Petrauskaite colpisce con continuità e porta le sue sul 6-10. Entra Ghisellini a smistare gioco ma Brakocevic trova la porta sbarrata (6-12). Urbino non molla e la Zoppas si lascia un po’ andare subendo senza trovare lo spunto per ribattere. Così il tabellone segna 10 lunghezze di distacco, incolmabili per le gialloblu. Chiude l’incontro un attacco lungo di Brakocevic (14-25).

ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO – CHATEAU D’AX URBINO 1-3
(25-21, 18-25, 20-25, 14-25)
ZOPPAS: Sangiuliano 1, Pavan 10, Martinuzzo 5, Brakocevic 15, Marcon 8, Wilson 5, Rossetto L, Ghisellini, Do Carmo 3. Non entrate: Manzano, Daminato, Benazzi. All. Lucchetta.
CHATEAU D’AX: Petrauskaite 16, Fernandez 10, Havlickova 14, Di Iulio 16, Nucu 12, Bechis 2, Leonardi L, Butnaru, Masoni. Non entrate: Galeotti e Rastelli. All. Salvagni.
ARBITRI: Piana e Puecher.
NOTE: durata set 27′, 24′, 24′, 22′, totale 1h e 37′. Spettatori 2.052, incasso euro 7850. Zoppas: attacco 35/127 (28%), ricezione 73% (perfetta 58%), muri 6, ace 6, battute sbagliate 8, errori 26; Chateau d’Ax: attacco 58/126 (46%), ricezione 71% (perfetta 56%), muri 11, ace 1, battute sbagliate 12, errori 30. Punti totali 77-96.

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